Uno dei magazzini di Amazon
Milano, 28 novembre 2019 - Consegne di pacchi la domenica solo su base volontaria, con una maggiorazione della paga giornaliera che va dal 50 al 65%. Assunzione di part-time verticali per coprire i turni nei giorni festivi, in vista del picco di lavoro nel periodo natalizio. Punti al centro di un accordo pilota in questi giorni al vaglio dei driver della galassia di società che lavorano per Amazon in Lombardia, che dovranno votarlo per l’approvazione finale. A firmare il testo, valido sul territorio regionale, sono i sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Adecco e Asso Espressi, l’associazione di categoria che ha ricevuto mandato da parte delle aziende della filiera dei trasporti. Nuove regole di fronte a un exploit del colosso dell’e-commerce, in Piemonte alle prese con lo sciopero dei corrieri che hanno scelto il periodo del black friday per dare maggiore visibilità alla loro protesta contro «carichi di lavoro estenuanti». Lo scorso 26 febbraio i driver avevano bloccato le consegne in Lombardia, per chiedere migliori condizioni di lavoro.
Da allora è stato avviato un dialogo a livello regionale tra sindacati e Asso Espressi, sfociato anche nell’accordo per normare il lavoro nei giorni festivi dopo che la multinazionale fondata da Jeff Bezos ha scelto di puntare sulle consegne sette giorni su sette, con orari sempre più lunghi. «C’è una crescita e le aziende di trasporti in alcuni casi stanno raddoppiando il personale – spiega Emanuele Barosselli, segretario della Filt-Cgil Lombardia –. Per noi ogni cambiamento dovrà passare al vaglio dei lavoratori». Tra i punti al centro dell’intesa anche la riduzione dei tempi di permanenza in contratti a termine, assunzioni e riconoscimento di 4 ore di permessi retribuiti aggiuntivi a dicembre.