Roma, 22 novembre 2022 - La famiglia resta al centro della manovra, come peraltro ricorda Giorgia Meloni che in conferenza-stampa si dice soddisfatta della legge di bilancio che "non strizza l'occhio al consenso ma pianifica i conti dello Stato esattamente come farebbe una famiglia". La presidente del Consiglio resta fedele a quella che è stata la parola più citata nel programma elettorale di Fratelli d'Italia perché le famiglie sono quelle che devono fronteggiare l'aumento delle bollette e la crescita dei prezzi dovuta all'inflazione, tanto che nello spiegare il pacchetto di aiuti messi in campo Giorgia Meloni ricorda che "se non ci rimettiamo a fare i figli in questa nazione, niente reggerà".
Se non ci rimettiamo a fare i figli in questa nazione, niente reggerà
Bonus sociale bollette
Per le famiglie più fragili confermato e rafforzato il meccanismo che consente di ricevere il bonus sociale bollette, con un innalzamento della soglia Isee da 12mila euro a 15mila euro. Confermato anche l'assegno per i figli disabili.
Lotta all'inflazione
Riduzione dell'Iva dal 10 al 5% per i prodotti per l'infanzia e per l'igiene intima femminile (tampon tax). Viene inoltre istituito un fondo di 500 milioni di euro destinato alla realizzazione di una "Carta Risparmio Spesa" per redditi bassi fino a 15mila gestita dai comuni e volta all'acquisto di beni di prima necessità. Si tratta di una sorta di "buoni spesa" da utilizzare presso punti vendita che aderiscono all'iniziativa con un'ulteriore proposta di sconto su un paniere di prodotti alimentari.
Assegno unico
Per le famiglie con 3 o più figli con un fondo da 610 milioni. In particolare, sarà maggiorato del 50% per il primo anno, e di un ulteriore 50% per le famiglie composte da 3 o più figli. Confermato l'assegno per i disabili. (esempio: Taglio cuneo fiscale fino 3% per i lavoratori dipendenti con redditi bassi (4.185 miliardi):
Meno tasse
Esonero contributivo del 2% per redditi fino a 35mila euro e del 3% per redditi fino a 20mila euro.