LUCA BALZAROTTI
Economia

Assicurazione auto alle stelle, ritocchi otto volte più alti dell’inflazione: la classifica

In Lombardia il premio medio ha raggiunto la cifra di 506 euro. L’aumento del 10% in un anno supera di gran lunga l’1,3% del carovita. A Sondrio rialzo record del 16,45%, seguita da Como e Brescia

In Lombardia aumento del 10% confrontando i prezzi del luglio 2023

In Lombardia aumento del 10% confrontando i prezzi del luglio 2023

Per assicurare l’auto in Lombardia si spendono 506,33 euro, 46 in più di un anno fa. Un aumento del 10% confrontando i prezzi del luglio 2023, con l’inflazione annuale che, seppur in ripresa, fa segnare (solo) +1,3%. Il valore dei premi cresce, in pratica, otto volte tanto il caro-vita. Ma in alcune province la differenza si amplia ulteriormente. Succede ad esempio a Sondrio, secondo i dati dell’Osservatorio Facile.it - Assicurazione.it, il risultato di un confronto di oltre un milione di preventivi forniti dalle principali compagnie assicurative in Lombardia. In Valtellina, rispetto a un anno fa, la polizza Rc auto è salita del 16,45%.

Al secondo posto si trova la provincia di Como, dove le quotazioni sono aumentate del 14,6%, seguita da quella di Brescia (+13,3%). Varese (+12,3%) e Lecco (+11,85%) completano le prime cinque aree della regione dove il rincaro è stato più sensibile. Sotto la media lombarda del 10% si trovano invece le province di Pavia (+9,99%), Milano (+8,93%) e Mantova (+6,67%). Chiudono la graduatoria degli aumenti Monza e Brianza (+6%) e Lodi (+4,24%).

Guardando invece il valore assoluto dei premi, in base alle medie dell’Osservatorio la provincia con l’Rc auto più cara è Milano: qui la richiesta ha raggiunto 524,32 euro. Seguono le province di Brescia (517,52 euro), Pavia (515,74 euro) e Como (514,93 euro). Varese, Cremona e Monza-Brianza chiedono valori simili, intorno ai 495 euro. Le cifre meno alte sono quelle di Lodi (451,36 euro), Lecco (463,87 euro), Sondrio (471,19 euro) e Mantova (475,66 euro).

Il forte rialzo delle tariffe dell’ultimo anno sembra però aver subìto un rallentamento spostando il confronto su base semestrale: l’impennata si ferma al 3,6%, con alcune province che hanno iniziato la fase calante. Lodi (-5,43%) e Mantova (-2,12%) sono i territori dove si intravede una prima inversione di tendenza. Sondrio, che detiene la variazione dei premi più alta dallo scorso luglio, frena al +0,46%, Como passa dal 14,6% all’1,35%.

“Sebbene il mutato contesto economico si faccia ancora sentire sui premi Rc auto, dal mercato iniziano ad arrivare i primi segnali positivi legati al rallentamento dell’inflazione e a una stabilizzazione dei tassi di sinistrosità”, spiega Andrea Ghizzoni, managing director assicurazioni di Facile.it, “Nonostante il contesto sia quindi caratterizzato dall’incertezza, è lecito attendersi una progressiva stabilizzazione dei premi”. La provincia dove la variazione tra il rincaro annuale e quello semestrale è inferiore è Pavia: dal 9,99% rispetto al luglio 2023 scende solo al 7,43% nell’ultimo periodo.