Milano- Piazza Affari chiude in deciso calo l'ultima seduta dell'anno, con l'indice principale Ftse Mib che ha perso l'1,45% scendendo a 23.706,96 punti. Un anno da dimenticare, il 2022, per la Borsa di Milano che in 12 mesi ha perso complessivamente il 13,3%, tra le peggiori performance in Europa, dopo il balzo del +23% registrato nel 2021, seguito al -5,2% del 2020, l'anno dello scoppio della pandemia.
Per Milano, e in generale per le Borse europee, si tratta della peggior performance annuale dal 2018, quando il Ftse Mib aveva lasciato zul terreno il 16% circa. La capitalizzazione complessiva delle società quotate in Piazza Affari è scesa a 626 miliardi (il 33,9% del Pil italiano) contro i 757 miliardi di fine 2021, pari al 43,1% del Prodotto interno lordo. A fine dicembre si contano sui mercati di Borsa Italiana 414 società quotate contro le 407 dell'anno scorso, risultato di 29 nuovi ingressi (Ipo) e 22 delisting.
Milano è comunque scesa in linea con l'Europa e gli Usa: nel 2022 sia l'indice Ftse Mib sia lo Stoxx 600 delle principali società del Vecchio continente hanno perso il 12%, con Wall street scivolata del 19% nello S&P 500 e crollata del 33% nell'indice tecnologico Nasdaq.