Pista da sci a Domobianca
Domodossola (Vco) - Il caro bollette pesa anche sulla stazione sciistica di Domobianca, nella provincia piemontese del Verbano-Cusio-Ossola,sopra la città di Domodossola. Il costo annuo stimato per l'energia elettrica passerà, secondo le stime, dai 60 milioni di euro del 2021 ai circa 250 milioni stimati per la prossima stagione sciistica.
A causa dei rincari dell'energia il costo degli skipass aumenterà quindi di circa il 10%, con il giornaliero a 36 euro nei giorni festivi e a 29 euro nei feriali, mentre lo stagionale passerà dai 400 euro dello scorso anno ai 450 di questa stagione. "Ci sembra un aumento corretto - ha spiegato Federico Sciagata, direttore operativo della società Domobianca360 presentando la nuova stagione turistica a Milano -. Su questo hanno dettato legge le grandi stazioni che sono uscite con aumenti che vanno dal 10 al 15%, noi con questo aumento non copriamo minimamente gli extra costi". L'obiettivo della località sciistica è di diventare sostenibile e, con il tempo, autonoma dal punto di vista energetico, grazie all'installazione di pannelli fotovoltaici. I primi stanno per essere installati già sulla stazione ma il progetto è anche quello di arrivare a Domodossola per cercare di coprire il fabbisogno annuo di energia.
La stazione sciistica di Domobianca è molto frequentata dai lombardi e dagli svizzeri e si trova a circa un'ora e mezza di auto da Milano. "L'obiettivo è rendere viva la montagna 365 giorni all'anno - ha detto il sindaco di Domodossola, Lucio Pizzi - con grandi investimenti portati avanti dalla società Domobianca365 a cui l'amministrazione è a fianco". I 21 chilometri di iste dell'Alpe Lusentino si sviluppano dai 1.100 fino ai 1.900 metri di altezza e sono serviti da quattro seggiovie, con una portata di mille persone/ora cadauna, due sciovie e tre tapis roulant. Il rinnovato e completamente automatizzato impianto di innevamento artificiale garantisce la copertura di almeno 10 chilometri di piste. Ogni venerdì sera c'è l'appuntamento con lo sci notturno sui due chilometri di pista illuminata, una delle più lunghe delle Alpi occidentali.