LUCA BALZAROTTI
Economia

Imprese, ultima chiamata: la corsa agli esperti per evitare il fallimento

Ora ci prova l’87% in più. Boom di aziende che cercano di salvarsi con la composizione negoziata. In Lombardia aumento record di istanze in un anno: i risanamenti sono stati 38

Un imprenditore disperato Sempre più spesso i conti non tornano

Un imprenditore disperato Sempre più spesso i conti non tornano

Milano – L’ultima chiamata prima del fallimento è arrivata da 258 imprese lombarde nel 2024, l’87% in più dell’anno precedente. Un gesto volontario, dettato dal tentativo di risanare i conti chiedendo aiuto a un esperto: commercialisti (soprattutto), avvocati, manager, consulenti del lavoro iscritti all’elenco dei mediatori incaricati di guidare la composizione negoziata della crisi, procedura disciplinata dal Codice della crisi e dell’insolvenza entrato in vigore nel 2022 per aiutare le imprese in difficoltà, ristrutturare le attività imprenditoriali e prevenire il default aziendale. In Lombardia il procedimento viene gestito dalla Cam, la Camera arbitrale di Milano, a livello telematico attraverso la piattaforma nazionale dedicata alla composizione negoziata dove l’imprenditore può presenta l’istanza. L’esperto chiamato a negoziare la crisi assiste il titolare e dialoga con i creditori per cercare una soluzione che mira al risanamento dell’azienda.

Nel 2024, dalle attività che per competenza territoriale gravitano nell’area della Camera di commercio di Milano Lodi Monza e Brianza sono arrivate 153 richieste di aiuto, oltre la metà (59%) del totale regionale. La Camera di Commercio di Brescia, con 33 istanze, rappresenta il 13%, quella di Cremona-Mantova-Pavia il 9% (23). Seguono la Camera di Commercio di Bergamo con il 7% (18), di Como-Lecco con il 6% (15), di Varese con il 4% (11) e di Sondrio con il 2% (5). Brescia è l’area con l’incremento più alto: +175% rispetto al 2023. Più che raddoppiate le istanza provenienti anche da Cremona, Pavia e Mantova (+156%) e da Sondrio (+150%), raddoppiate da Bergamo (+100%). Milano, Lodi e Monza e Brianza hanno chiuso il 2024 con un balzo del 74%, mentre Varese (+57%) e Como e Lecco (+36%) hanno avuto una crescita più contenuta.  In 38 casi la composizione negoziata si è chiusa positivamente, con il risanamento dell’azienda e il salvaltaggio di 2.164 posti di lavoro. Dall’inizio dell’attività della Cam (2021) il tasso è del 24%, una su quattro. Gli esiti negativi, invece, sono dovuti a composizioni non avvenute nei tempi (48% dei casi) e mancanze di prospettive (41%).