LUCA BALZAROTTI
Economia

In Lombardia i prezzi delle case tornano a scendere

Si torna a comprare. L’Osservatorio trimestrale di Immobiliare.it stima che a fine 2024 le compravendite saranno 159mila, in crescita del 2,6%

Mercato immobiliare in Lombardia

Mercato immobiliare in Lombardia

Milano, 9 ottobre 2024 – Per comprare casa in Lombardia servono in media ancora 2.729 euro al metro quadro. Ma la buona notizia per chi sta cercando un’abitazione di proprietà è che la crescita dei prezzi nel terzo trimestre si è fermata, frenando la corsa che aveva portato il mattone a un’impennata del 9% nell’ultimo anno.

L’Osservatorio trimestrale sul residenziale lombardo realizzato da Immobiliare.it Insights, la società del gruppo di Immobiliare.it specializzata in analisi di mercato e data intelligence, parte da Milano.

Milano

Il capoluogo lombardo si conferma la città più cara in Lombardia (e in Italia), con una richiesta media di 5.428 euro al metro quadrato. Il listino prezzi, però, è leggermente aggiornato al ribasso (-0,3% nell’ultimo trimestre) dopo l’aumento sia su base semestrale (+1,2%), sia su base annuale (+2,4%).

Province

Trend simili anche per Pavia (2.285 euro, -0,5%) e Varese (1.728 euro, -0,3%). La diminuzione più significativa arriva tuttavia dalla provincia di Mantova (-1,8%), la più economica per acquistare in regione (1.121 euro), seguita dal Lodigiano (-1,1%, 1.312 euro al metro quadrato). Ci sono zone, invece, che anche nel terzo trimestre hanno visto salire i costi del mattone, in controtendenza con il panorama regionale: Brescia città ha subìto un rimbalzo del 4,1% raggiungendo i 2.121 euro al metro quadrato; Lecco è cresciuta del 3,4% (2.273 euro), Bergamo del 3% (2.654 euro).

Le previsioni

Secondo Scenari Immobiliari - l’Istituto indipendente di studi e ricerche che analizza i mercati e l’economia dei territori - il 2024 si chiuderà con un aumento delle compravendite del 2,6% in Lombardia - più significativo rispetto alla media nazionale (+1,4%) - dopo il calo del 2023 (-9,4%). La previsione è di 159mila contratti, il 22% del Paese (720mila circa).

Anche la curva dei prezzi a fine anno vedrà un incremento del 4%. Milano rappresenta il primo mercato con il 16,3% delle compravendite dell’immobiliare residenziale della regione e il 61% degli scambi dei capoluoghi.

A Brescia la previsione è di circa 3.180 transazioni, seconda dopo Milano, seguita da Bergamo e Monza (2.300 e 2.150 scambi). Como, invece, pesa in termini di fatturato: il 2% del valore degli affari conclusi nei capoluoghi regionali passa da qui. Cremona, Lecco, Mantova, Pavia e Varese registrano un fatturato dell’1% del totale e un andamento in crescita delle transazioni. Sondrio è l’ultimo capoluogo di provincia sia in termini di affari (meno dell’1%), sia per numero di compravendite (circa l’1%). Ma per il prossimo anno, secondo Scenari Immobiliari, il peso dei due indicatori per la città è destinato a crescere.