FEDERICA PACELLA
Economia

Lombardia, carrello della spesa sempre più caro: a Varese il record di aumenti. La classifica

Undicesima a livello nazionale con un incremento annuo di 363 euro per casa. Seguono Milano e Lecco

Milano - Carrello della spesa sempre più caro. Anche a gennaio, l’aumento dell’inflazione è trascinata dai prezzi degli alimentari, che crescono sia rispetto al mese precedente (valore congiunturale) che rispetto a gennaio 2023 (dato tendenziale).

A livello regionale, secondo i dati pubblicati dall’Istat, l’aumento dei prezzi nel primo mese dell’anno stato dello 0,8% rispetto al 2023. Di questo, però, beni alimentari e bevande registrano il +4,8%, così come crescono i costi per l’istruzione (+2,2%), per i servizi sanitari e spese per la salute (1,7%), per i trasporti (1,6%), bevande alcoliche e tabacchi (1,6%). Forte aumento anche dei servizi ricettivi e ristorazione, con un +4,1%. In calo, rispetto ad un anno fa, i prezzi di abitazione, acqua, elettricità, gas (-11,8%) e la voce comunicazioni (-3,2%). Nel complesso, però, pur se l’aumento dei prezzi risulta contenuto rispetto ai picchi del 2022, il costo della vita diventa sempre pesante.

L’Unione nazionale consumatori ha stilato la classifica delle città più care della Lombardia, in termini di aumento del costo della vita. In testa alla graduatoria cè Varese, dove l’inflazione pari a +1,3%, si traduce nella maggior spesa aggiuntiva annua, equivalente a 363 euro per una famiglia media, dato che la colloca all’11esimo posto della classifica nazionale. Medaglia d’argento per Milano, dove l’inflazione dell’1,2% determina un incremento di spesa annuo pari a 343 a famiglia (13° posto in Italia). Sul gradino più basso del podio Lecco che con +0,9% ha una spesa supplementare pari a 236 euro annui per una famiglia tipo. Sotto la media della Lombardia (+0,8%, pari a 217 euro) si collocano Lodi (+0,8%, +210 euro), Bergamo (+0,7%, +196 euro), al sesto posto, sotto la media italiana, Mantova (+0,7%, +184), Brescia e Pavia (+0,5%, +140 euro per ambedue) e Como (+0,3%, +84 euro). Chiude Cremona.