
I capannoni Dhl di Peschiera Borromeo: da agosto basta contratti int
Peschiera Borromeo (Milano) - Il primo passo di una rivoluzione nel mondo ad alta conflittualità della logistica. Nei grandi capannoni della Dhl Supply Chain di Peschiera Borromeo niente più girandola di cooperative e dipendenti fantasma. Per la prima volta si firma un accordo per portare i 21 lavoratori del magazzino, inquadrati ora nella Padana Servizi, sotto lo stesso tetto: tutti assunti direttamente dalla casa madre. Niente più contratti interinali e paghe diverse per lo stesso mestiere.
Il risultato è definito "storico" da Cgil, Cisl e Uil. "Con l’inizio di agosto chi lavorava in appalto in una cooperativa di facchinaggio sarà dipendente diretto di Dhl – spiegano Emanuele Barosselli, segretario della Filt, Fabio Mariani della Fit e Luigi Tripodi di Uiltrasporti –. Finalmente sarà applicato alla lettera il contratto nazionale della logistica: migliorano sia le regole che la qualità della vita. Ma anche la retribuzione. A tutti, infatti, sarà riconosciuto il premio di risultato". Nessuna interruzione nel lavoro, ma un passaggio senza scossoni nella famiglia per la quale, di fatto, già operavano. "Questa è la strada da seguire nel settore più delicato – aggiungono i sindacalisti –. L’appalto ha senso solo quando porta una competenza specifica, un valore aggiunto. Altrimenti è una forma di sfruttamento attraverso consorzi, aziende fittizie e mille cooperative che nascono e muoiono senza sosta".
Proprio a pochi chilometri dalla Dhl, sempre a Peschiera Borromeo, il 29 aprile, lo sciopero di 70 addetti della Fedex-Tnt era finito con scontri e tensioni al picchetto dei Cobas. Il primo di una serie di incidenti che hanno toccato anche Tavazzano, nel Lodigiano, culminati il 19 giugno nella morte di un sindacalista di base, Adil Belakhdim, 37enne di Vizzolo Predabissi, travolto da un camionista durante una protesta a Biandrate, nel Novarese, proprio davanti a una logistica. "Per questo vogliamo che una legge metta ordine in un settore che finora è stato una vera giungla, con condizioni di vita inaccettabili", concludono i segretari.
"Operiamo da trent'anni nel settore della logistica e abbiamo sempre pagato il dovuto a tutti". Padana Servizi, la cooperativa per la quale lavoravano i dipendenti interinali di Dhl a Peschiera Borromeo, che sono stati assunti direttamente dall'azienda, dopo un'inchiesta giudiziaria che ha coinvolto il colosso internazionale che ha anche pagato 30 milioni di euro, precisa di aver "adempiuto sempre a ogni obbligo retributivo e contributivo" e di avere "risolto il rapporto in modo consensuale e senza addebiti a carico della cooperativa".