Moody’s conferma: per la Lombardia un rating migliore di quello dell’Italia

La società statunitense assegna alla Regione un Baa2 stabile, migliore di quello nazionale Baa3 stabile. “Premiate la governance molto forte e la pianificazione finanziaria accurata”

Attilio Fontana, soddisfatto del rating di Moody's

Attilio Fontana, soddisfatto del rating di Moody's

Milano, 15 luglio 2024 – Secondo l’agenzia statunitense di rating Moody’s, Regione Lombardia è più affidabile, finanziariamente, rispetto all’Italia. Anche per quest’anno, infatti, la società ha confermato per la Lombardia un rating Baa2 stabile, meglio di quello nazionale che si assesta a Baa3 stabile. A dirlo è stato il governatore Attilio Fontana in una conferenza stampa assieme all'assessore al bilancio Marco Alparone e al segretario generale di Giunta Antonello Turturiello. Tra le motivazioni, Moody's indica: un sistema di governance molto forte, che sostiene i risultati finanziari equilibrati, e un sistema sanitario efficiente; la robusta liquidità e il basso profilo di debito, con un indebitamento netto di regione pari solo all'8% dei ricavi operativi; un tasso di disoccupazione inferiore alla media nazionale (4,1% A fine 2023 contro il 7,8% per l'Italia); un Pil pro capite significativamente al di sopra della media italiana (intorno al +134%); un'economia ampia e diversificata, che genera il 22% del valore aggiunto nazionale.

Cos’è il rating

Il rating è un indicatore di affidabilità che viene espresso sulla base di un calcolo o una valutazione circa la capacità di un soggetto nell’adempiere un’obbligazione finanziaria.

A seconda di quale agenzia lo esprime, ha diverse denominazioni. Per quanto riguarda Moody’s, la classificazione è la seguente: Aaa (massima sicurezza); Aa1 Aa2 Aa3 (qualità più che buona); A1 A2 A3 (qualità media); Baa1 Baa2 Baa3 (qualità medio-bassa); Ba1 Ba2 Ba3 (speculativo); B1 B2 B3 (altamente speculativo); Caa1 (rischio considerevole); Caa2 (estremamente speculativo); Ca (rischio perdita capitale); C (default). 

Per Lombardia e Italia, dunque, la classe di rischio è comunque di qualità medio bassa. 

Il commento di Attilio Fontana

"Devo dire che con grande soddisfazione abbiamo visto che anche quest'anno Moody's ha ritenuto di valutare il rating di Regione Lombardia nella misura di Baa2 stabile – ha confermato il presidente di Regione Lombardia, Fontana – che è superiore a quella del nostro Paese che è Baa3 stabile".

"Può sembrare una cosa di poco conto e invece  – precisa – bisogna leggerla come un risultato eccezionale, perché sono pochissime nel mondo le realtà in cui enti regionali abbiano un rating superiore a quello del Paese di appartenenza delle regioni medesime, anzi forse è l'unico caso".

Le motivazioni

Venendo al dettaglio, per Fontana "l'aspetto più importante da sottolineare sono i motivi che hanno portato a fare questa scelta, perché si dice che esiste un sistema di governance molto forte, che le pratiche di gestione sono realizzate in modo manageriale e con grande solidità, perché si afferma che la Regione beneficia di un sistema istituzionale maturo e robusto e ancora la Lombardia 'ha un forte impegno a controllare strettamente i costi e a migliorare strutturalmente l'efficienza dell'amministrazione" e questo "è sicuramente supportato da tutti i diagrammi che evidenziano che mentre le spese nazionali sono in salita, le spese delle regioni e della Regione Lombardia in modo particolare sono in discesa".

"Moody's nella sua relazione affronta anche il problema dell'autonomia e molto rapidamente rileva come da questa riforma si potranno ottenere degli ulteriori efficientamenti e degli ulteriori miglioramenti sia nella erogazione dei servizi che nel risparmio di carattere finanziario".

Fontana parla anche di un giudizio positivo dell'agenzia di rating nei confronti di "una pianificazione finanziaria accurata con previsioni di tre anni basate su prudenti ipotesi", mentre parla della legge 9 (gli "interventi per la ripresa economica" del 4 maggio 2020, il cosiddetto Piano Lombardia, ndr) che in questi mesi è stata tanto motivo di polemiche" e che invece Moody's individua "come uno dei motivi di ripartenza, di ricrescita della nostra economia e di miglioramento ulteriormente dei nostri numeri". Oltre a ciò, "si dice ancora che la Lombardia è la regione più ricca del paese – va avanti Fontana – con un Pil procapite al di sopra della media italiana, mentre il tasso di disoccupazione è al di sotto della media nazionale, 4,1% contro il 7,8% per l'Italia", ribadendo "come la regione abbia un'economia ampia e diversificata che genera il 22% del valore aggiunto regionale".