LOREDANA DEL NINNO
Economia

Ristoranti chiusi per Covid, quando i clienti diventano soci

Uscire dalla crisi grazie alla formula del crowdfunding

Chiara Manzi, nutrizionista e Oscar per la salute 2018

Chiara Manzi, nutrizionista e Oscar per la salute 2018

Ristoranti in ginocchio per le chiusure dovute al Covid? Ristori insufficienti a rilanciare il business? C'è chi non si arrende e cerca nuove strade. A Bologna Chiara Manzi, nutrizionista Oscar per la salute 2018 e titolare di un ristorante nel cuore della città, ha chiesto ai clienti di aderire a un crowdfunding, promosso attraverso i canali social del locale. Obiettivo, rafforzare le consegne a domicilio in Italia e in Europa, in attesa di una data per riaprire a pranzi e cene in presenza e sicurezza. Investire nel progetto dà diritto a uno sgravio fiscale del 50% della quota versata, alla restituzione dell'8% in prodotti  e a diventare soci dell'attività. Una formula riservata alle start up innovative, come Antiaging Italian Food, che fa capo al ristorante di Chiara Manzi. L'iniziativa bolognese ha ottenuto un riscontro straordinario. “In pochi giorni abbiamo raccolto oltre 250mila euro – racconta Manzi -. La risposta immediata e compatta alla proposta di diventare soci della nostra start up, ha per noi un grande valore; vuol dire in concreto che la soddisfazione, i risultati ottenuti e l'entusiasmo che hanno pervaso i nostri clienti sino ad oggi realizzando Cucina Evolution, sono stati più forti del gigantesco problema che stiamo tutti vivendo a causa dell'emergenza sanitaria”. Non solo. L'esempio di Bologna è un invito all'ottimismo, in tempi sicuramente difficili per molte realtà imprenditoriali. “C'è sempre un modo diverso di affrontare le cose – spiega Manzi - anziché focalizzarci sul problema, abbassando lo sguardo sulle difficoltà attuali, sul mancato fatturato del ristorante, sull'ansia legata all'incertezza della fine della pandemia, lo abbiamo alzato, insieme ai nostri clienti. Proiettandoci con fiducia e ottimismo nel futuro, con la volontà di costruire e ampliare un progetto che pone al centro la salute e il piacere di stare a tavola, attraverso la riformulazione delle ricette della tradizione italiana, interpretate in chiave antiaging. Mai come adesso comprendiamo il grande valore della salute e dello star bene. Se non alzi lo sguardo è facile lasciarsi pervadere dalla disperazione".