
L’impianto Sapio di Caponago (Monza): l’azienda ha festeggiato i 100 anni di attività
Caponago (Monza e Brianza) - «Respirare il futuro" è lo slogan stampato sul francobollo celebrativo del Gruppo Sapio ma un centenario è anche un momento in cui guardare al passato. A quanto si è "respirato" o, nella declinazione che caratterizza di più l’attività di Sapio, a quanto in 100 anni abbia "fatto respirare" coloro che nel tempo hanno investito e lavorato in un’azienda diventata un simbolo del made in Italy tecnologico, il suo territorio monzese in cui la società è stata fondata il 17 novembre 1922 e quindi i beneficiari che hanno usato i suoi prodotti. I gas puri necessari in tanti processi industriali ma soprattutto i gas medicinali indispensabili per molte cure e, in molti casi, diventati elementi vitali nel corso degli ultimi due anni di emergenza sanitaria causata dal Covid.
E in questo Sapio è stato un fornitore fondamentale di ossigeno per gli ospedali italiani, un settore che con il Covid in Italia è arrivato a registrare una crescita del 140% nel 2021 rispetto al 2019. Per Sapio il settore salute rappresenta da solo il 57% del fatturato del gruppo, arrivato nell’ultimo esercizio a oltre 800 milioni di euro, e nel dettaglio in partnership con il sistema sanitario nazionale vengono forniti i gas per aerosolterapia e ossigenoterapia, per le cure a domicilio e anche per la crioconservazione di tessuti, sangue e cellule attraverso la società Biorep. Poi 100 anni sono anche l’occasione per guardare al futuro e nell’agenda presentata a inizio anno dal presidente del Gruppo Sapio, Alberto Dossi, il percorso che verrà seguito è ancora lungo. C’è l’obiettivo di arrivare a un miliardo di fatturato entro 2 anni e ampliare le attività a nuovi settori, a cominciare dalle opportunità offerte dalla transizione energetica e dalla fase di energy revolution che, nel settore dei gas, vuol dire l’idrogeno oppure il biometano prodotto dai rifiuti o dalle eccedenze delle attività agricole. Poi rinforzarsi nei sistemi di depurazione dell’acqua, del suolo o dei fumi di combustione, e quindi investire nei gas per la conservazione degli alimenti, delle biotecnologie e della sanità.
«Respirare il futuro» è lo slogan giusto sul francobollo che oggi è stato dedicato al Gruppo Sapio nel giorno dei 100 anni dalla fondazione e che nella vignetta raffigura uno dei principali stabilimenti produttivi di azoto, ossigeno e argon attivo a Caponago (Monza e Brianza) su un’area di 100mila metri quadrati. È un prodotto filatelico che appartenente alla serie "le eccellenze del sistema produttivo ed economico italiano".