ALBERTO G. PIERI
Economia

Sostenibilità e transizione energetica Eni vara la digital platform delle filiere

Progetto con Google Cloud e Boston Consulting Group

di Alberto G. Pieri

La sostenibilità non può fare a meno della trasformazione digitale. Il digitale non è soltanto strumento di sostenibilità, ma è una strategia di crescita che interagisce con ambiente, economia e società ridisegnandone il contesto e determinando gli impatti sui modelli di business e sul mercato. E la ‘platform economy’ ne è un elemento importante. "La platform economy – scrive Paul Choudary nel suo libro ‘Platform revolution’ – è un nuovo modello di business che usa la tecnologia per connettere persone, organizzazioni e risorse in un ecosistema interattivo in cui possono essere create e scambiate incredibili quantità di valore".

Eni, Boston Consulting Group (BCG) e Google Cloud hanno avviato a dicembre i lavori per creare una nuova piattaforma digitale aperta e dedicata alla sostenibilità nella filiera industriale dell’energia. Un percorso che partendo da questo comparto vuole estendersi poi a diverse filiere industriali in un’ottica di crescita di sistema. La piattaforma consentirà a tutti gli attori dell’intero settore energetico, e lungo tutta la catena del valore, di raccogliere e condividere dati, informazioni ed esperienze di sostenibilità, favorendo una consapevolezza diffusa su questi temi. L’intesa nasce dal comune interesse delle tre società di sostenere un percorso di transizione energetica e di sostenibilità in ambito industriale.

Eni contribuirà con le proprie competenze industriali, la qualità della propria supply chain e il commitment strategico verso una transizione energetica equa e sostenibile; BCG porterà la propria vista strategica sugli obiettivi ESG, sullo sviluppo del modello di valutazione e crescita e la value proposition della piattaforma. Google Cloud contribuirà con le proprie tecnologie e competenze in ambito cloud, big data e artificial intelligence.

Particolare molto importante, Open-es sarà una piattaforma aperta e accessibile a tutti i player del settore energetico e delle filiere industriali, grandi gruppi, piccole e medie imprese, startup e tutti i service provider interessati ad accelerare il percorso di transizione energetica. Ogni azienda potrà agire sulla piattaforma sia come fornitore che come cliente, a seconda del ruolo giocato nella filiera industriale, andando così a ricostruire l’intero ecosistema creando uno spazio di collaborazione e crescita; sarà indipendente e libera, con uno sviluppo iniziale powered by Eni, sarà resa disponibile a tutte le aziende adottando un modello basato sulle metriche core definite nell’iniziativa WEF “Measuring Stakeholder Capitalism”, con un approccio semplice, flessibile e adatto a tutte le realtà presenti nella filiera industriale.

Tra le caratteristiche distintive ci sarà la centralità dell’informazione, con l’obiettivo di diventare un unico punto di condivisione delle informazioni di sostenibilità, una fonte informativa di riferimento per benchmark e statistiche. Le informazioni saranno certificate

anche attraverso meccanismi di validazione riconosciuti dal network. Verrà utilizzato un modello semplice con un approccio incrementale per valutare le performance di sostenibilità dei fornitori e, a valle di una gap analysis, verrà suggerito a tutti i partecipanti un piano di sviluppo. Le informazioni saranno accessibili e visibili lungo tutti i livelli della supply chain. Riuscire a raggiungere una mappatura della filiera è infatti uno degli obiettivi cardine della piattaforma che permetterà anche di incentivare principi e meccanismi di economia circolare, tenuto conto

che i nuovi modelli di consumo passano per una rivisitazione della supply chain. Una nuova piattaforma digitale pensata per sostenere lo sviluppo di una cultura collaborativa e non competitiva sui valori della sostenibilità, uno strumento per valorizzare e crescere sulle dimensioni ESG, sempre più centrali in tutte le fasi dei processi aziendali. Sono previste logiche di collaborazione e piani di sviluppo con il coinvoglimento di tutti gli attori di mercato che vorranno contribuire alla sostenibilità della catena di fornitura (service provider, istituti finanziari, consulenti per la formazione, abilitatori dell’economia circolare).

L’area di collaborazione servirà anche ad individuare opportunità di partnership e garantire lo scambio di esperienze e best practice sui temi della sostenibilità, utilizzando anche metodi propri dei social network. La piattaforma Open-es consentirà un’ulteriore accelerazione del percorso strategico di coinvolgimento dei fornitori in sinergia con gli obiettivi del programma Just, lanciato da Eni.