GABRIELE BASSANI
Economia

Arredamento sì, ma sostenibile: conquistiamo le case d’Europa

Idea brianzola, fabbrica nel Varesotto e ambizioni internazionali: il lattice naturale targato Kipli

Davide Ballotta

MIisinto (Monza e Brianza), 6 luglio 2022 - Da Misinto alla conquista dell’Europa con materassi ed elementi d’arredo realizzati con materiali 100% naturali e garanzia di sostenibilità. È il frutto dell’intuizione di Davide Ballotta, 34 anni, che, raccogliendo l’esperienza dello zio Mario, già titolare di una fabbrica di materassi a Misinto, ha dato vita alla start up Kipli insieme ad Antoine Loredo, di due anni più giovane, per la vendita online di materassi 100% di lattice naturale. Davide è originario di Bresso (Mi) e, dopo avere seguito per un certo periodo la fabbrica a Misinto, mentre era ancora impegnato negli studi, venuto a mancare lo zio e chiusa la ditta brianzola, ha deciso di rilanciare l’attività con un occhio di riguardo alla sostenibilità. La fabbrica ora è a Caronno Pertusella, nel Varesotto ma a pochi chilometri da Misinto. Qui i materassi sono realizzati solo con lattice naturale.

«Abbiamo lanciato la nostra start up con l’idea di creare un’alternativa per la casa di domani, iniziando il nostro cammino nel mondo dei materassi in lattice naturale, una sostanza totalmente vegetale, più difficile da lavorare ma dall’impatto fortemente positivo sull’ambiente e sulla salute delle persone", spiega Davide Ballotta, sottolineando che ancora oggi la maggior parte dei materassi sono in realtà creati a partire dal poliuretano, materiale derivante dalla plastica altamente inquinante. "È importante continuare l’opera di informazione sui materiali sostenibili anche per la nostra casa, il posto dove è più importante sentirci sicuri e protetti, per un approccio all’arredamento ancora più consapevole e green". Una ricerca Bva Doxa ha rilevato la crescente importanza della sostenibilità per gli italiani, "ma anche un gap di conoscenze sulla qualità delle materie prime che usiamo per gli arredi della nostra casa", rimarca Ballotta.

Kipli è nata per fornire un’alternativa valida e accessibile ai comuni oggetti dell’arredo, spesso realizzati in materiali nocivi per salute e ambiente. Offre infatti un’ampia gamma di prodotti d’arredo al 100% naturali, sani e sostenibili. Kipli ha raggiunto in soli 3 anni 10 milioni di euro di fatturato e conta oggi su 23 dipendenti, età media 28 anni. Attraverso il proprio e-commerce commercializza i propri prodotti in 6 Paesi europei (Italia, Francia, Germania, Belgio, Spagna, Svizzera). Dopo il successo dell’e-commerce, che rimane il canale preferenziale d’acquisto, Kipli ha aperto alcuni selezionati punti vendita, di cui uno a Parigi, uno a Lione e in prospettiva punta ad ampliare la propria rete di negozi anche in altri paesi tra i quali anche l’Italia.