"Chiediamo con forza alle istituzioni di riconoscere il ruolo del Rup, il responsabile unico del progetto, insieme alle sue competenze. Su tutto il territorio nazionale ci sono eccellenze, persone che si scontrano quotidianamente con la realtà degli appalti". Così il presidente di Assorup, Daniele Ricciardi, aprendo il primo congresso nazionale dell'associazione. "Assorup nasce dopo quasi 30 anni di attesa. Il Rup è una figura introdotta dalla legge Merloni nel 1994 e c'era grande attesa che venisse realizzata una comunità dei Rup attenta a scambiarsi best practice, ad aiutarsi reciprocamente negli appalti pubblici. Ma Assorup è anche una comunità che ha delle proposte, in un settore nel quale troppo spesso la normativa è stata calata dall'alto", ha spiegato Ricciardi. Una delle proposte che emerge dal congresso è la certificazione delle competenze: "La patente del Rup è la soluzione più giusta per riconoscere le competenze delle persone. E' una necessità per non fare incidenti. Se uno ha un veicolo per guidarlo ha bisogno di una licenza. Così anche il veicolo delle procedure di gara, che in Italia hanno un valore complessivo superiore ai 300 miliardi di euro, richiede competenze", ha osservato. "Non è sufficiente ragionare in termini di titoli, master universitari o corsi di specializzazione, anche se importanti, o in termini di esperienza pregressa, bisogna saper gestire gli appalti. Quindi questa patente è strutturata in quattro livelli di complessità crescente. Speriamo - ha concluso - che Parlamento e governo prendano in considerazione questo sistema di certificazione".
Ultima oraAssorup, riconoscere il ruolo del Responsabile unico di progetto