UMBERTO ZANICHELLI
Economia

Vigevano, la denuncia degli ex-dipendenti della Moreschi: “Azienda inadempiente”

Licenziati nel quadro della ristrutturazione in una lettera affermano di non aver ricevuto lo stipendio di luglio e il Tfr come previsto dagli accordi

Una manifestazione dei lavoratori della Moreschi (Archivio)

Una manifestazione dei lavoratori della Moreschi (Archivio)

Vigevano, 23 agosto 2023 – Una lettera all’Ispettorato Territoriale di Pavia per lamentare il mancato rispetto degli accordi. L’ha inviata un gruppo di ex-dipendenti della Moreschi, una delle ultime “griffe” della calzatura internazionale rimasta a Vigevano, da decenni ormai ex-capitale italiana del settore, licenziati a luglio nel quadro della ristrutturazione aziendale e dopo una trattativa che è durata oltre un anno e ha ridotto significativamente il numero degli esuberi.

“La procedura di licenziamento collettivo, sottoscritta in Regione – scrivono gli ex-dipendenti – era stata accettata a fronte degli impegni assunti dall’azienda in relazione al pagamento di qualsiasi spettanza attraverso la rateizzazione di quanto dovuto, compreso il Trf e l’incentivo all’esodo. Purtroppo dobbiamo però constatare i primi inadempimenti. Non abbiamo infatti ancora ricevuto le spettanze del mese di luglio – continuano – al contrario di chi è ancora in forza all’azienda e senza che nessuno si degnasse di informarci sulle motivazioni del mancato pagamento, in spregio agli impegni che le famiglie possono trovarsi ad assolvere, come mutui e bollette".

Lo stesso, si legge ancora nella nota, “vale per il versamento della contribuzione dell’azienda e delle quote a carico dei lavoratori già trattenute mensilmente e non versate, oltre al Tfr che rappresenta la quota più cospicua del montante contributivo del fondo pensione. L’ultimo versamento risale al mese di gennaio del 2021 mentre l’azienda si era impegnata a versare tutto entro il 15 agosto. Un problema questo che riguarda anche i colleghi che hanno interrotto il rapporto di lavoro in precedenza perché sino a quando non vengono versate tutte le quote non è possibile riscattare il fondo”.

"Abbiamo deciso di segnalarvi la situazione – concludono gli ex-dipendenti della Moreschi – anche in vista delle imminenti conciliazioni previste presso di voi. Ribadiamo la nostra preoccupazione soprattutto rispetto agli impegni che l’azienda dovrà onorare in futuro mediante la corresponsione delle nostre spettanze alle scadenze previste dagli accordi sottoscritti».