Il biglietto singolo di tram, bus e metrò un po' più pesante per i turisti in visita a Milano. L'idea dell'amministratore delegato di Atm Arrigo Giana, che a Venezia è già realtà visto che si pagano 9 euro e 50 per una corsa in vaporetto se non si è veneziani, è stata solo lanciata e dovrà ricevere l'eventuale avallo del Comune (che pare nutrire qualche dubbio al riguardo). L'intuizione è che i turisti, una fetta dei quali arriva da città dove il trasporto pubblico è più caro che a Milano, non faranno certo caso a un ritocco di qualche decina di centesimi... E il ragionamento ci sta.
Due considerazioni vengono però alla mente. La prima riguarda il "come". In che modo potrà essere applicata in concreto una tariffazione differenziata fra milanesi e turisti? Chiedendo di inserire gli estremi del passaporto quando si acquista il biglietto al distributore automatico, forse? La seconda riguarda il metodo. Aumentare il prezzo del ticket singolo, com'è già stato fatto a inizio 2023 questa volta per i milanesi, è davvero l'unica strada percorribile da Atm per recuperare risorse?