ANDREA MORLEO
Editoriale e Commento
Editoriale

Bimbi terribili

Ha lasciato il suo bimbo incustodito per portare il sacco dei rifiuti in giardino. Pochi istanti ma sufficienti perché il piccolo di due anni chiudesse la porta d’ingresso: fuori la madre impotente, all’interno il bimbo incapace di riaprire, la sorellina neonata in culla e – come nei peggiori incubi - un principio d’incendio in cucina.

La vicenda, accaduta nel Bresciano, si è conclusa per fortuna con un lieto fine suggellato dall’immagine del bimbo in braccio a uno dei carabinieri che lo accarezza e gli dice “bravo”.

Negli anni a venire forse la madre utilizzerà parole diverse, tipo “quella volta mi hai fatto perdere dieci anni di vita...”, nel ricordare l’accaduto al figliolo, a conferma di come i bimbi possano essere fonte di indicibili gioie ma anche di altrettante preoccupazioni.