GIANLUCA BOSIA
Editoriale e Commento

Felicità e auguri di cuore

Accade a Mantova e i protagonisti sono una signora di 97 anni e i carabinieri

Capita che gli anziani lasciati soli nelle feste chiamino carabinieri e polizia solo per scambiarsi gli auguri e magari sperare in una visita che spezzi la tristezza di una giornata che dovrebbe essere di festa. Quanto successo a Mantova è decisamente diverso anche se i protagonisti della storia sono sempre un’anziana, i carabinieri e un giorno di festa Lei, 97 anni e qualche inevitabile acciacco, è stata moglie di un carabiniere e la sera del Giovedì Santo decide di voler fare gli auguri a chi oggi veste la divisa come ha fatto per tanti anni il marito. Imbarazzo inevitabile del figlio, forse ha anche cercato di farle cambiare idea senza riuscirci, poi ha preso il telefono e chiamato il 112. Ha spiegato al centralinista il desiderio della mamma: pochi minuti dopo alla porta dell’anziana hanno bussato due carabinieri che per età potrebbero essere i suoi bisnipoti. Un abbraccio, qualche parola, ricordi da condividere e infine ha esaudito il suo sogno: fare gli auguri di buona Pasqua ai carabinieri. E poi lacrime di gioia e commozione, probabilmente non solo della signora, per un tenero miracolo di Pasqua. Quando la felicità costa poco ma vale tantissimo.