ENRICO CAMANZI
Editoriale e Commento

Il rimpianto è reale

Carlo e Camilla, niente Milano nel programma della loro visita italiana: un’occasione mancata

La regina Camilla e re Carlo III al loro arrivo in Italia

La regina Camilla e re Carlo III al loro arrivo in Italia

Peccato. Nel densissimo programma del viaggio italiano di Re Carlo d’Inghilterra e della consorte, regina Camilla, tre giorni fitti d’incontri, cerimonie istituzionali e appuntamenti culturali, non si è riuscito a inserire una “puntatina” a Milano. Impossibile, ovviamente, pretendere una pari dignità con la Capitale Roma, ma sarebbe stato bello accogliere i reali nella città italiana che ha il clima più simile alla “loro” Londra (e che può fare vanto di una squadra di calcio, il Milan, fondata da un suddito della corona, Herbert Kilpin da Nottingham). Non solo per questi legami, ma perché avremmo avuto il piacere di sentire Carlo III, noto per il suo fervore ambientalista, rivolgere un autorevole appello a un’azione più incisiva contro l’inquinamento atmosferico, nella zona d’Europa più messa alla frusta su questo fronte.