CECILIA DANIELE
Editoriale e Commento
Editoriale

Sul cibo non si scherza

L’ultima graduatoria (lusinghiera) dedicata al palato è targata Taste Atlas  e incorona il Bel paese. La 100 Best Food Cities in the World segna anche un exploit, quello di Milano. Il capoluogo meneghino guadagna il secondo gradino del podio, facendosi largo nella cucina mondiale grazie ad alcuni dei suoi piatti più celebri: il risotto, la cotoletta e l'ossobuco, senza dimenticare la cassoeula e il panettone (che ormai è un dolce da 365 giorni all’anno, non esclusivamente per le feste). Milano ma non solo. Tutto il podio è italiano: al primo posto svetta Napoli, al terzo (alle spalle di Milano) c’è Bologna. 

In Italia, si sa, quando si parla di cibo non si scherza. Ogni classifica a tema gourmet spalanca le porte a dibattiti senza fine. Ma su una cosa ormai siamo tutti d’accordo: complice la ricchezza (e la diversità) delle tradizioni regionali, in Italia si mangia bene da Nord a Sud. Con buona pace di chi non riesce proprio ad andare oltre i soliti campanilismi.