CECILIA DANIELE
Editoriale e Commento
Editoriale

Una prova di resistenza

La fine di giugno rappresenta per molti l’inizio di una corsa a ostacoli verso le agognate ferie. Tra scuole chiuse (con annesse giornate da organizzare per la prole), ondate di caldo (quest’anno miste a nubifragi) e mezzi pubblici dove si alternano aria condizionata glaciale e assenza di ventilazione. Una vera e propria prova di resistenza, fisica e mentale. 

Ma meglio non lamentarsi troppo: c’è a chi andrà decisamente peggio e mare e montagna quest’anno li vedrà solo in cartolina. Perché le vacanze costano troppo (un problema che – secondo una recente indagine – riguarda il 10% dei lombardi) o perché semplicemente il lavoro non lo consente. 

Certo, a guardare sui social l’antifona è decisamente diversa: basta uno scroll su Instagram per essere inondati dalle foto di influencer e celeb (o presunti tali) in costume tra lidi super attrezzati, aperitivi al tramonto e party a bordo piscina. Ma ormai si sa, quello è il mondo patinato a uso e consumo dei social. Ben lontano dalla realtà di noi comuni mortali.