Marion Guglielmetti
Editoriale e Commento
Editoriale

Architettura, shopping e l’immancabile selfie per Instagram

Luoghi talmente familiari da diventare quasi scontati. Eppure scontati non sono, al contrario sono scrigni di una bellezza intramontabile che accompagnano e caratterizzano la città nei secoli. È il caso della Galleria Vittorio Emanuele II che in questi giorni d’agosto continua a essere il primo richiamo per i turisti.

Passando per Milano, anche solo per poche ore, il selfie nel salotto buono di Milano è un imperdibile must. Un tempo era la più classica delle cartoline, oggi i ‘saluti di Milano’ incoronano la Galleria, insieme al Duomo e alla Scala, come uno dei luoghi oggetto degli scatti preferiti dai turisti.

Progettata nella seconda metà dell’Ottocento dall’architetto Giuseppe Mengoni, oltre a essere un autentico capolavoro capace sempre di stupire, è anche l’immancabile meta per fare shopping nelle boutique di lusso o anche solo per buttare un occhio oltre le luccicanti vetrine.

Tra queste anche alcuni luoghi che ne nobilitano la storia. E’ il caso della libreria Bocca, presente in Galleria dal 1936, gestita da Monica Lodetti col fratello Giorgio e specializzata nei libri d’arte. Considerando le sue varie sedi (non solo Milano, ma anche Parigi, Firenze, Roma e Torino), è la più antica d’Italia e l’anno prossimo taglierà il traguardo dei 250 anni. E la storia continua.