VALENTINA BERTUCCIO D’ANGELO
Editoriale e Commento

La gelateria che mette il sorriso nel cono

A Cerro al Lambro apre “Includiamo”, il locale che impiega ragazzi con disabilità: un progetto bellissimo

Latte, zucchero, aromi: gli ingredienti base del gelato sono questi. Ma a Cerro al Lambro c’è una gelateria che mette nel cono molto di più. Mette i sorrisi, l’impegno, la speranza per il futuro. L’inaugurazione della gelateria “Includiamo” è stata ieri, ma nel cuore di mamma Anna è nato già diverso tempo fa il bisogno di aiutare il prossimo, “in particolare quelle famiglie dove ogni giorno si trovano a combattere malattie terrificanti, giornate pesanti e assenza di sorrisi”.

Una realtà che lei conosce bene, perché la sua piccola Matilda, da cui prende il nome l’associazione La Tela di Matilda, soffre di una malattia genetica rara. Chi ha figli con disabilità lo sa bene (e chi non li ha, può immaginare): il dolore della diagnosi, il “lutto” per un figlio diverso da come lo si era immaginato, le fatiche di tutti i giorni e l’angoscia per il futuro. Come successo con il fenomeno PizzAut, la pizzeria fondata dal papà di un ragazzo autistico per dare lavoro a giovani con autismo, anche in questo caso la gelateria impiega quattro persone con disabilità. Per aiutare queste persone a sentirsi esattamente questo, persone, con una dignità e un posto nel mondo. E per dare una carezza ai loro genitori, per farli sentire orgogliosi dei loro figli. Perfetti, così come sono.