Terremoto giudiziario in Curva Nord, decapitato “il cuore del tifo nerazzurro”. Effetto immediato sul terreno di gioco: l’Inter vince 4-0 in Champions League. L’inchiesta che ha scoperchiato il vaso di Pandora sul mondo ultras, dell’Inter come del Milan e probabilmente di molte altre tifoserie italiane e non solo, si concentra giustamente sugli aspetti giudiziari della vicenda, sui reati alcuni dei quali molto gravi contestatati ai ras della Nord e della Sud, ma allo stesso tempo induce una riflessione sul tifo organizzato in generale.
Il movimento ultras è stato capace di creare un mito che nel corso dei decenni si è autoalimentato, tra fumogeni cori e coreografie, arrivando persino a minacciare scioperi del tifo che le società prendono molto sul serio. Alla fine pero “parla il campo”, come si dice in certi ambienti. E il tifoso, che sia in tribuna o in poltrona, occasionale o trasfertista professionista, tifoso rimane. Ininfluente sul risultato.