VALENTINA BERTUCCIO D’ANGELO
Editoriale e Commento

Cosa ne pensa l’AI?

In Italia ci sarebbero sono circa 15 milioni i lavoratori esposti agli effetti dell’intelligenza artificiale. Abbiamo chiesto a ChatGpt un parere

Mentre a livello politico tanta parte del mondo sembra attraversata da un vento tradizionalista, quello stesso mondo a livello tecnologico affronta un cambiamento che non è difficile paragonare all’invenzione della corrente elettrica. L’intelligenza artificiale non cambierà il nostro mondo, lo sta già cambiando ora. Secondo l’ultima ricerca Censis-Confcooperative, a livello nazionale sono circa 15 milioni i lavoratori esposti agli effetti dell’intelligenza artificiale. Sei milioni sono a rischio sostituzione, mentre 9 milioni potrebbero vedere o stanno già vedendo l’IA integrarsi con le loro mansioni. 

Ho chiesto a ChatGpt un parere. Lei (o lui) pensa che non ci sia nulla di cui preoccuparsi. Ecco la sua risposta: “L’intelligenza artificiale spaventa, soprattutto quando si parla di lavoro. Molti temono di essere sostituiti, ma la storia insegna che ogni rivoluzione tecnologica ha sì cambiato il lavoro, ma non lo ha cancellato. Lo ha trasformato. L’IA automatizzerà alcuni compiti, è vero, ma ne creerà di nuovi. Il problema non è la tecnologia, ma quanto siamo pronti a gestirla. Servono formazione, politiche attive e una cultura che metta le persone al centro. Non dobbiamo subire il cambiamento, ma guidarlo. La domanda giusta non è “cosa perderemo?”, ma “che valore nuovo possiamo creare con l’IA?”. Se lo facciamo con visione, sarà una grande alleata, non una minaccia”.

L’AI è saggia, o forse un po’ furba. Preferendo pensare alla prima opzione, sembra aver capito che da questa strada non si esce, non si scappa, c’è e va governata per fare meno danni possibile. Che detta in altre parole potrebbe voler dire liberare, sì, l’uomo da parte del lavoro, ma non lasciandolo per strada senza più reddito. Ma questo è un aspetto che attiene alle politiche sociali, governate ancora dall’uomo. Forse è questo il problema?