“Contro i venti di guerra abbiamo bisogno di bellezza” dice con alle spalle un magnifico campo di girasoli a Truccazzano, provincia di Milano. E la mia memoria in simultanea recupera decine di frame che credevo perduti di quasi 20 anni orsono quando ero nel Donbass, prima che diventasse un campo di sterminio.
Migliaia di girasoli gialli sotto un cielo azzurro che più azzurro non si può. Il tutto unito a spighe bionde, in una campagna infinita. I colori dei capelli e degli occhi di mio figlio che è anche figlio di quella terra. Bellezza allo stato naturale.
Nel giallo dei girasoli ci si può perdere e sotto un cielo così sentirsi in pace. Eppure tutta questa bellezza è stata calpestata. Tra i girasoli in Ucraina si muore da anni e non importa che bandiera hai sulla divisa, nel cuore o da che parte stai o se semplicemente vorresti vivere in pace.
La bellezza e il senso di pace che comunica un campo di girasoli, però, rimane intatta e nessuna bruttura umana la può cancellare. Tuffarsi in questo mare giallo alle porte di Milano è un’esperienza da provare per perdersi in un labirinto di emozioni.