GIANLUCA BOSIA
Editoriale e Commento

La patente della signora

Tenta di corrompere un carabiniere e si becca una denuncia per istigazione alla corruzione

Due banconote da 50 euro per chiudere un occhio anzi tutti e due sul fatto che stesse guidando una motocicletta senza avere la patente. Ma alla signora, 52 anni, è andata male: quel carabiniere gentile che poco prima l’aveva aiutata a raccogliere un casco legato male alla moto e caduto in mezzo a una trafficata strada della Bergamasca, bloccando perfino il traffico, non solo non si è impietosito ma neppure lasciato corrompere. E così la donna si è beccata una denuncia per istigazione alla corruzione più gli annessi e connessi che comporta il guidare senza il permesso di condurre.

Il carabiniere ha fatto il suo dovere ma per la cinquantaduenne evidentemente dare la stecca a un pubblico ufficiale è un gesto normale e moralmente accettabile, e probabilmente è convinta che chiunque si possa corrompere. E proprio vero che signora si nasce e lei evidentemente non lo nacque.