ENRICO CAMANZI
Editoriale e Commento

Responsabilità penali e morali

Accuse e presunti illeciti verranno vagliati in tribunale, ma un giudizio sui protagonisti del caso Gintoneria può già essere dato

A commentare certe vicende si corre il rischio di risultare scontati. O, peggio, di sconfinare nella demagogia. Ma anche di affrettare giudizi prima che le somme siano definitivamente tirate. Per una volta, però, vogliamo correre questi pericoli. Parlando dell’inchiesta che ha portato ai domiciliari Stefania Nobile, la figlia di Wanna Marchi, e l’ex compagno Davide Lacerenza, sedicente “Mosè dello champagne”. Le responsabilità penali, nonostante un quadro di accuse a prima vista molto pesante, andranno accertate dai giudici sede processuale. Le responsabilità morali, invece, sono già piuttosto chiare (e, forse, lo erano anche prima degli arresti): dichiarazioni intercettate, uscite pubbliche e scatti condivisi sui social rivelano una miseria e un degrado che difficilmente potranno essere cancellati. Anche perché, per qualcuno, la seconda occasione già è stata bruciata.