Le "Vite degli altri" è un gran film sulla Germania dell'Est e vien sempre tirato in ballo quando esplode un caso su spie e spioni come in questi giorni. Un film da vedere perché fonde il ghiaccio della guerra fredda anni col calore dei drammi privati. Qualcosa di più grottesco evoca invece l'inchiesta milanese attorno agli hacker di Equalize che intercettano tutti, dal vip all'impiegato sospetto, senza un presunto bene da difendere o un nemico da arginare, come nella pellicola di cui sopra. Quel nemico, mezzo secolo dopo, con gli stessi odiosi mezzi di allora, ma più evoluti, sbircia ancora le vite di noialtri per metterle, su commissione o in pacchetti preconfezionati, sul banco del mercato, libero e nero.
Editoriale e CommentoLe vite di noialtri