ENRICO CAMANZI
Editoriale e Commento

Di Malpensa, Berlusconi e Bossi

L’intitolazione – con polemiche – dell’aeroporto al Cavaliere ha, in qualche modo, radici nell’antico rapporto di amicizia con il Senatùr

Settantasei anni senza un nome. Ha dovuto raggiungere l’età della pensione l’aeroporto di Malpensa per conquistare una denominazione ufficiale: verrà intitolato a Silvio Berlusconi, l’ex presidente del consiglio morto nel giugno scorso. Lungi da noi iscriverci agli schieramenti dei pro o contro questa scelta – en passant, oltre ai meriti imprenditoriali del Cavaliere, facciamo notare che il “suo” Milan è spesso atterrato a Malpensa portando in Italia una coppa vinta in giro per il mondo – osserviamo come fosse possibile che l’aeroporto avesse la politica nel destino. Cascina Malpensa fu d’ispirazione per il senatùr Umberto Bossi, autore di poesie in dialetto dedicate alla corte che si trovava in zona. Il rapporto di amicizia che legava Bossi a Berlusconi, per altro, è nella storia della politica italiana: si chiude un cerchio.