Cosa tiene insieme la brutta notizia di cronaca nera del ragazzo pugliese brutalmente rapinato appena sceso dal treno a Centrale diretto a un test d’ingresso in università e l’ultimo bollettino sul caro affitti in città? Un aggettivo: respingente. Milano è respingente. Una verità che sicuramente non piacerà ai milanesi, ma proviamo ad alzare la testa, ad uscire dalla nostra bolla di aperitivi e carsharing (per chi si può permettere un po’ di movida). Questa città negli ultimi anni ha subito purtroppo un abbrutimento verso il basso e verso l'alto.
Sempre più insicura, di quell’insicurezza strisciante, fatta di baby gang scatenate e sciroccati che ti inseguono senza un perché. Sempre più immoralmente cara. Ma Milano è anche affascinante: ammalia, attira, seduce. Poi mastica e sputa. Chi resiste al trattamento resta, molti la abbandonano.