Deve aver rischiato l’infarto il signor Benito Picciolo quando, a 82 anni suonati, si è visto recapitare una raccomandata con un debito da saldare di quasi mille euro. Che sarà mai? Sono gli arretrati chiesti da MM al fratello Gaetano, inquilino “moroso” di un alloggio popolare del Comune.
Peccato che ormai Gaetano sia deceduto da quasi 12 anni e che al momento della restituzione dell’appartamento, come racconta il signor Benito, l’Aler non avesse rilevato alcuna anomalia.
Da parte sua MM sostiene invece che il precedente gestore abbia segnalato più volte l’ammanco ma in ogni caso ha fissato un incontro per chiarire la vicenda. Iniziativa davvero lodevole ma sapete quando è stato fissato l’appuntamento? Il 12 dicembre, oltre il termine di scadenza del pagamento stesso.
Sembra una barzelletta ma purtroppo non lo è. D’accordo che nulla è inevitabile nella vita, tranne la morte e le tasse ma questo è l’ennesimo paradosso di una burocrazia che spaventa.