ANDREA MORLEO
Editoriale e Commento
Editoriale

La donna che zittiva i tram

C’era una volta l’uomo che sussurrava ai cavalli, uno dei titoli più parafrasati (e abusati) della storia del cinema. Ora a Milano si è scoperta la donna che “zittiva i tram”. Sì, avete capito bene. La signora in questione risiede in via Settembrini e ha ottenuto che i tram transitino a passo d’uomo nel tratto di strada corrispondente alla sua abitazione.

Una decisione imposta dal Comune ad Atm su sollecitazione della signora stessa, infastidita dal rumore causato dal passaggio dei mezzi in quella strada, a due passi dalla stazione Centrale. In effetti i rilievi acustici fatti eseguire avevano segnalato un superamento dei limiti di legge.

Tutto questo non è bastato a placare l’esigente signora che, forte di quei risultati, si è addirittura rivolta al Tar. Che però ha dato ragione a palazzo Marino, corso nel frattempo ai ripari. Pensate un po’ se il Comune dovesse fronteggiare altre richieste simili in una città, Milano, rumorosa come tutte le metropoli. Prendendo a prestito un vecchio modo di dire tipicamente milanese, ci attaccheremmo tutti...al tram.