Ha destato stupore la scossa di terremoto che ha agitato le acque del lago di Como, a sette chilometri di profondità. L’esperta intervistata da Il Giorno ha chiarito che l’origine è la stessa dei sismi che smuovono la terra ferma – lo spostamento improvviso di una massa rocciosa nel sottosuolo – rassicurandoci che eventuali altre scosse, seppur lievi come questa, non sono da escludere. La scienza, al solito, spiega tutto. A noi piace pensare, però, che quel lieve tremore sott’acqua sia da imputare al Lariosauro, il misterioso “mostro del lago” avvistato più volte negli ultimi settant’anni, impegnato a farsi una nuotatina un po’ più energica del solito.
Editoriale e CommentoAttenti al Lariosauro