MICHELE MEZZANZANICA
Editoriale e Commento
Editoriale

Un tram che si chiama Indennizzo

Un tram a Milano

Un tram a Milano

Anche i pendolari urbani nel loro piccolo s’incazzano. Soprattutto se di periferia, come quelli del Basmetto, piccolo quartiere in zona Gratosoglio dove è stata lanciata una petizione per chiedere a Comune e Atm indennizzi a fronte dei ritardi di tram e autobus. Un sistema sul modello Trenord, dove i bonus agli abbonati in caso di ritardi prolungati sono previsti nel contratto di servizio.

“Se vale per i treni, perché non deve valere anche per tram a autobus?”, il senso della raccolta firme che solleva anche un’altra questione: il divario sempre più ampio nella Milano a due velocità. Da una parte i residenti delle zone centrali e alto-residenziali, con l’efficiente linea metropolitana sotto casa, dall’altra i dannati della periferia alle prese con servizi di superficie sempre meno affidabili.