VALENTINA BERTUCCIO D’ANGELO
Editoriale e Commento

Il patriarcato c’è, viva chi lo combatte

Regione Lombardia recluta l’attrice Matilde Gioli per una campagna anche sui social per parlare ai più giovani

“Il patriarcato non esiste”, ha sentenziato qualche giorno fa il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. Lasciando da parte che il fatto che a dirlo sia un uomo, per di più bianco (gli inglesi userebbero l’espressione white male privilege), non gioca proprio a favore della credibilità della tesi, l’episodio di qualche giorno fa è sconcertante soprattutto perché fa sorgere un leggerissimo sospetto: che per il ministro non sia urgente una educazione contro la violenza di genere tra i banchi di scuola. Beh, abbiamo un problema. Perché pure un cieco si renderebbe conto di quanto maschilismo, di quanto patriarcato, di quanta sopraffazione e quanta violenza riescono a esprimere i ragazzini ancora nel 2024. Evidentemente le famiglie non bastano. Urge intervenire.

Fortunatamente nello stesso centrodestra le posizioni non sono grantiche, e allora ben venga la campagna #nonseisola di Regione Lombardia che ha reclutato, gratuitamente, l’attrice Matilde Gioli per una campagna anche sui social. Certo non un intervento risolutivo ma da qualche parte bisogna pur cominciare. E a Valditara rivolgiamo un caldo invito: chieda, chieda in giro – ma alle donne, non agli uomini – se il patriarcato c’è o non c’è.