Ci siamo. Dopo mesi di campagna elettorale e guerra di sondaggi (qui il sondaggio per Qn-IlGiorno), il 12 e 13 febbraio si vota in Lombardia per eleggere il presidente della Regione e gli 80 membri del Consiglio regionale che resteranno in carica i prossimi 5 anni. Sono oltre 7,8 milioni i residenti lombardi chiamati alle urne. I seggi resteranno aperti domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15. La sfida è tra il presidente uscente, Attilio Fontana, sostenuto da cinque liste (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Noi moderati, Fontana presidente), Pierfrancesco Majorino che può contare sull'appoggio di quattro liste (Pd, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi Sinistra, Majorino presidente), Letizia Moratti sostenuta da due liste (Azione Italia Viva e Letizia Moratti presidente) e Mara Ghidorzi che corre con la lista Unione popolare.
Quante schede
Agli elettori, che dovranno presentarsi al seggio negli orari e nei giorni prestabiliti (muniti di tessera elettorale e documento di identità valido), sarà fornita una sola scheda per eleggere il presidente della Regione e il Consiglio regionale. La scheda elettorale è così composta: a sinistra compare l'elenco delle liste circoscrizionali, a destra i nomi dei candidati alla carica di presidente della Regione collegati alla lista corrispondente.
Come mettere le preferenze
Per esprimere validamente la propria preferenza, ogni elettore lombardo può:
- votare per un candidato alla carica di presidente della Regione tracciando una X sul nome del candidato. In questo caso il voto non si estende anche alla lista a lui collegata o alle liste provinciali collegate
- votare per un candidato alla carica di presidente della regione tracciando una X sul nome del candidato e per una delle liste a lui collegate, tracciando una X sul contrassegno di una di tali liste.
- votare disgiuntamente per un candidato alla carica di presidente della regione e per una delle altre liste a lui non collegate, tracciando una X sul contrassegno di una lista. In questo caso si tratta di "voto disgiunto"
- Votare a favore solo di una lista. In questo caso il voto si intende espresso anche a favore del candidato presidente della Regione che è collegato a quella lista.
Ogni elettore può esprimere fino a due voti di preferenza nelle apposite righe della scheda elettorale. Nel caso decida di esprimere due preferenze, deve trattarsi di candidati di sesso diverso. Non è infatti possibile scegliere due candidati dello stesso sesso appartenenti alla medesima lista, pena l’annullamento della seconda preferenza.