Regionali Lombardia, i seggi assegnati e i consiglieri eletti: chi passa e chi no. I nomi

A FdI vanno 22 posti sugli 80 in Consiglio, al PD 17, alla Lega 14, a Forza Italia 6, ai 5Stelle e al Terzo Polo 3, alla lista Moratti 4. Tra grandi esclusi e riconferme ecco chi sono gli eletti

Attilio Fontana fa il bis. Il candidato sostenuto dal centrodestra è stato confermato presidente di Regione Lombardia con il 54,67%, pari a 1.774.477 voti. Fontana ha staccato di oltre venti punti Piefrancesco Majorino, sostenuto dal centrosinistra e dal Movimento 5 Stelle, che si è fermato al 33,93% (1.101.417 voti). Più staccata Letizia Moratti, candidata dalla Lista Moratti Presidente e da Azione e Italia Viva, con il 9,87% (320.346 voti). Infine Mara Ghidorzi, appoggiata da Unione Popolare, l'alleanza tra Rifondazione comunista, Potere al popolo e Dema, ha ottenuto l'1,53% (49.514 voti). 

 

 

Il risultato di coalizione 

La coalizione di centrodestra ha ottenuto il 56,27%: Fratelli d'Italia 25,18% (725.402 voti), Lega 16,53% (476.175), Forza Italia 7,23% (208.420), Lombardia Ideale - Fontana Presidente 6,16% (177.387), Noi Moderati 1,17% (33.711).  L'alleanza tra centrosinistra e Movimento 5 Stelle raggiunge il 32,80%: PD 21,82% (628.774 voti), Movimento 5 Stelle 3,93% (113.229), Patto Civico - Majorino Presidente 3,82% (110.126), Alleanza Verdi e Sinistra 3,23% (93.019).  Il Terzo Polo, la coalizione che sosteneva Letizia Moratti si ferma al 9,55%: la lista Letizia Moratti Presidente 5,30% (152.652 voti), Azione - Italia Viva 4,25% (122.356). Unione Popolare, infine, ottiene l'1,39% (39.913).

La ripartizione degli 80 seggi in Consiglio regionale

Degli 80 seggi del Consiglio regionale uno è riservato al Presidente eletto (Attilio Fontana) e un altro è assegnato al "miglior sconfitto" tra i candidati Presidente (Pierfrancesco Majorino).  Gli altri 78 seggi sono così attribuiti: 22 Fratelli d'Italia, 14 Lega, 6 Forza Italia, 5 Lombardia Ideale - Fontana Presidente, 1 Noi Moderati, 17 Partito Democratico, 3 Movimento 5 Stelle, 1 Alleanza Verdi e Sinistra, 2 Patto Civico - Majorino Presidente, 3 Azione - Italia Viva, 4 Lista Moratti presidente. 

Tutti gli eletti provincia per provincia

Milano 24 seggi: 6 Fratelli d'Italia (Christian Garavaglia, Marco Alparone, Franco Lucente, Vittorio Feltri, Chiara Valcepina, Matteo Forte), 2 Lega (Silvia Scurati, Riccardo Pase), 1 Forza Italia (Gianluca Comazzi), 1 Lombardia Ideale - Fontana Presidente (Carmelo Ferraro), 1 Noi Moderati (Vittorio Sgarbi), 6 PD (Paolo Romano, Carlo Borghetti, Pietro Bussolati, Alfredo Negri, Maria Rozza, Paola Bocci), 2 Movimento 5 Stelle (Nicola Di Marco, Paola Pizzighini), 1 Alleanza Verdi e Sinistra (Onorio Rosati), 2 Patto Civico - Majorino Presidente (Michela Palestra e Luca Paladini), 1 Azione - Italia Viva (Lisa Noja), 1 Lista Moratti Presidente (Manfredi Palmeri).  Bergamo 9: 3 Fratelli d'Italia (Paolo Franco, Lara Magoni, Michele Schiavi), 2 Lega (Giovanni Malanchini, Roberto Anelli), 1 Forza Italia (Jonathan Lobati), 2 PD (Davide Casati, Jacopo Scandella), 1 Moratti (Ivan Rota).  Brescia 10: 3 Fratelli d'Italia (Carlo Bravo, Barbara Mazzali, Diego Invernici), 2 Lega (Floriano Massardi, Davide Caparini), 1 Forza Italia (Simona Tironi), 2 PD (Emilio Del Bono, Miriam Cominelli), 1 Movimento 5 Stelle (Paola Pollini), 1 Azione - Italia Viva (Massimo Vizzardi).  Como 5: 1 Fratelli d'Italia (Anna Dotti), 1 Lega (Alessandro Fermi), 1 Forza Italia (Sergio Gaddi), 1 Lombardia Ideale - Fontana Presidente (Marisa Cesana), 1 PD (Angelo Orsenigo)  Cremona 3: 1 Fratelli d'Italia (Marcello Ventura), 1 Lega (Filippo Bongiovanni), 1 PD (Matteo Piloni).  Lecco 3: 1 Fratelli d'Italia (Giacomo Zamperini), 1 Lega (Mauro Piazza), 1 PD (Gianmario Fragomeli). Lodi 2: 1 Fratelli d'Italia (Patrizia Baffi), 1 PD (Roberta Vallacchi).  Mantova 3: 1 Fratelli d'Italia (Alessandro Beduschi), 1 Lega (Alessandra Cappellari), 1 PD (Marco Carra). Monza Brianza 7: 2 Fratelli d'Italia (Federico Romani, Alessia Villa), 1 Lega (Alessandro Corbetta), 1 Forza Italia (Fabrizio Figini), 1 Lombardia Ideale - Fontana Presidente (Jacopo Dozio), 1 PD (Pietro Luigi Ponti), 1 Lista Moratti Presidente (Martina Sassoli). Pavia 4: 1 Fratelli d'Italia (Claudio Mangiarotti), 1 Lega (Elena Lucchini), 1 Forza Italia (Ruggero Invernizzi), 1 Lombardia Ideale - Fontana Presidente (Alessandro Cantoni)  Sondrio 1: 1 Lega (Massimo Sartori).  Varese 7: 2 Fratelli d'Italia (Giuseppe De Bernardi Martignoni, Francesca Caruso), 1 Lega (Emanuele Monti), 1 Lombardia Ideale - Fontana Presidente (Giacomo Cosentino Basaglia), 1 PD (Samuele Astuti), 1 Azione - Italia Viva (Giuseppe Licata), 1 Lista Moratti Presidente (Luca Ferrazzi).

Confermati 34 consiglieri uscenti: il recordman di preferenze e il meno votato

Sono 34 i consiglieri regionali uscenti riconfermati, a fronte di un significativo rinnovamento che vede approdare sui banchi del Pirellone 46 volti nuovi. ll più votato è il sindaco di Brescia Emilio Del Bono che conquista 35.761 preferenze nella circoscrizione bresciana del Partito Democratico: per la maggioranza, il recordman di preferenze è il presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi che a Como in quota Lega ottiene 13.883 preferenze. Il "meno votato" è Jacopo Dozio che conquista un seggio al Pirellone nella lista "Lombardia Ideale-Fontana Presidente" nella circoscrizione di Monza e Brianza con soli 93 voti.

Il più votato è Emilio Del Bono, sindaco di Brescia

Il più anziano è Vittorio Feltri, il più giovane il sindaco di Onore

Tra gli eletti, il più anziano per età è  Vittorio Feltri, 80 anni  il prossimo mese di giugno, eletto a Milano nelle fila di Fratelli d'Italia e che presiederà la prima seduta della nuova legislatura. Il più giovane è sempre espressione di Fratelli d'Italia: Michele Schiavi, sindaco di Onore in Valle Seriana (BG), che compirà 24 anni il prossimo 24 febbraio. L'età media degli eletti è di poco superiore ai 48 anni. I

Gli eclusi "eccellenti" e le new entry

Non vengono rieletti nelle fila della Lega ben 14 consiglieri: Francesco Ghiroldi, Simone Giudici, Curzio Trezzani, Alex Galizzi, Federica Epis, Francesca Ceruti, Monica Mazzoleni, Debora Giovanati, Selene Pravettoni, Andrea Monti, Francesca Brianza, Gigliola Spelzini, Pietro Foroni e Fabrizio Turba (da registrare anche la mancata elezione di Stefano Bruno Galli e Raffaele Cattaneo, assessori uscenti). In Forza Italia restano fuori Giulio Gallera, Fabio Altitonante, Paola Romeo, Claudia Carzeri e Gabriele Barucco. Niente da fare anche per Alan Rizzi passato da Forza Italia alla Lega poche settimane prima del voto. Del Movimento 5 Stelle non fanno ritorno al Pirellone Simone Verni, Gregorio Mammì, Raffaele Erba, Roberto Cenci e Marco Fumagalli. Non eletti nella lista Azione - Italia Viva Gianmarco Senna, Elisabetta Strada e Niccolò Carretta. Mancata rielezione infine per Michele Usuelli nel Patto Civico di Majorino e per Monica Forte nella Lista Moratti Presidente. Eccetto la lista "Unione Popolare" collegata alla candidata presidente Mara Ghidorzi, tutte le altre 11 liste che hanno preso parte alla competizione elettorale hanno eletto almeno un rappresentante.

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Quote rosa, quante donne elette e dove

Sono appena più un quarto le candidate che hanno superato il test delle elezioni regionali in Lombardia: 21 donne elette su 80 consiglieri, due in meno della precedente legislatura. Tredici di loro siederanno nella fila della maggioranza, 9 in quelle di minoranza. Ecco chi sono e dove erano candidate. Milano: Chiara Valcepina (Fratelli d'Italia) Silvia Scurati (Lega) Carmela Rozza (Pd) Paola Bocci (Pd) Michela Palestra (Patto civico Majorino presidente) Paola Pizzighini (Movimento 5 Stelle) Lisa Noja (Azione) Bergamo; Lara Magoni (Fratelli d'Italia), Brescia: Barbara Mazzali (Fratelli d'Italia), Simona Tironi (Forza Italia), Miriam Cominelli (Pd), Paola Pollini (Movimento 5 Stelle); Como: Anna Dotti (Fratelli d'Italia), Marisa Cesana (Lombardia Ideale); Mantova: Alessandra Cappellari (Lega), Monza: Alessia Villa (Fratelli d'Italia), Martina Sassoli (Lista Moratti): Pavia: Elena Lucchini (Lega); Varese: Francesca Caruso (Fratelli d'Italia).

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Milano, eletti Feltri e Paladini. Il caso Sgarbi

Il Partito Democratico è la lista che ha ottenuto più voti nella circoscrizione di Milano e provincia: a Como e Sondrio ha primeggiato la Lega, in tutte le altre circoscrizioni provinciali restanti Fratelli d'Italia è il primo partito. Dopo essere stato eletto al Consiglio comunale di Milano (ed essersi dimesso), Vittorio Feltri incassa un'altra vittoria alle urne ed entra in Consiglio regionale per Fratelli d'Italia con 6.076 preferenze. Fra gli esponenti di FdI è quarto per voti nel capoluogo (primo Christian Garavaglia con 10.329) ma comunque con un risultato di tutto rispetto. Eletta anche Chiara Valcepina, consigliera comunale di Milano che era stata toccata dall'inchiesta sulla lobby nera (chiesta per lei l'archiviazione). Niente da fare nel partito della Meloni per Stefano Zecchi (948 preferenze) e il direttore d'orchestra Alberto Veronesi (1.120). Fra gli eletti figura anche il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, che già prima del voto aveva detto di volersi dimettere a favore del secondo in lista con Noi moderati. Per la prima volta entrano in consiglio invece, con la lista legata a Pierfrancesco Majorino, la vicesindaca della città metropolitana Michela Palestra e Luca Paladini, storico portavoce dei Sentinelli. Quinto nella lista di Majorino con 2.005 preferenze e quindi non eletto il virologo Fabrizio Pregliasco. Male anche nella lista Moratti Monica Forte, ex presidente della commissione antimafia del Consiglio regionale che aveva lasciato i 5 stelle, e l'ex sottosegretario Valentina Aprea, uscita da Forza Italia, che non arrivano a 400 voti.

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Affluenza ai minimi storici in Lombardia

L'affluenza finale, mai così bassa in Lombardia, è stata del 41,68% (era stata il 73,11% nel 2018). Le province "più virtuose" sono risultate Brescia (45,3%), Lecco (44,9%) e Bergamo (44,5%). Fanalino di coda Mantova con il 36,7%. È il dato più basso nella storia delle elezioni regionali dopo il precedente record negativo del 2010 con il 64,6% di votanti.