Milano - Vittorio Feltri, 79 anni, eletto a Milano nella lista di Fratelli d'Italia alle elezioni regionali in Lombardia, dovrebbe presiedere la prima seduta del Consiglio regionale, essendo il consigliere più anziano. "Ah questo non lo so, è una notizia che mi date voi - ha detto all'agenzia Adnkronos - ma rifiuterò perché non ho nessuna voglia di rompermi i cogl...", dice scherzando il giornalista. Per il presidente uscente Attilio Fontana, riconfermato con oltre il 54% dei voti spende parole di ammirazione: "È un amico, lo stimo e si è comportato bene anche nella legislatura precedente".
Al presidente della Lombardia, sottolinea Feltri, "non ho nessuno consiglio da dare, lo prego di continuare ad andare avanti come ha sempre fatto". La sua elezione osserva ancora, "è stata un trionfo, vuol dire che quello che ha fatto lo ha fatto bene e va bene così". Un risultato del genere, ammette, "me lo aspettavo e non mi ha assolutamente sorpreso. Dopo le elezioni politiche si capiva quale fosse l'andazzo e non ci voleva un'intelligenza particolare per capire che qui in Lombardia e nel Lazio avrebbe trionfato il centrodestra".
Chi esce sconfitto da questa tornata elettorale in Lombardia è Letizia Moratti, candidata con una sua lista civica sostenuta dal Terzo Polo, che è arrivata terza ottenendo il 9,87%. "Ha fatto una figura barbina, non lo dico io, è una constatazione - sottolinea Feltri - secondo me la Moratti deve cambiare mestiere". E a chi sostiene che Feltri si dimetterà ancora, dopo aver già detto addio al Consiglio comunale di Milano, replica: "Chi lo dice non sa che mentre ero consigliere in Comune, dove ero entrato con un buon patrimonio di voti, ho avuto una malattia che non è delle più docili, si chiama cancro. Ho dovuto fare delle cure e sono stato ricoverato a lungo in clinica. Non potevo continuare a fare il consigliere comunale essendo assente per motivi di salute gravi. Non capisco perché si debbano dire queste sciocchezze".