Si avvicina l’appuntamento con il cambio gomme. Come ogni anno anche per la stagione invernale 2024-25, ogni veicolo dovrà essere munito di pneumatici adatti alle temperature più rigide. Una normativa che vale per tutta Itali: qui trovate il link utile di Regione Lombardia.
Le date
Il periodo di utilizzo di questi pneumatici è compreso, in generale, tra il 15 novembre ed il 15 aprile a prescindere dalle condizioni climatiche e/o dalla presenza di neve al suolo. Tale periodo può essere esteso in zone con condizioni climatiche particolari. In caso di vigenza di Ordinanze, è fatto obbligo il loro rispetto.
È comunque possibile iniziare a sostituire le gomme estive con quelle invernali già a partire dal 15 ottobre, senza il rischio di incorrere in sanzioni fino al 15 novembre, che è il termine ultimo.
Anzi, anticipare la sostituzione dei pneumatici invernali è ampiamente consigliata a coloro che abitano in zone montane dove le temperature scendono in anticipo con il rischio di precipitazioni nevose.
La normativa
Le disposizioni sul cambio gomme sono contenute nella Direttiva Ministeriale 2013, confluita poi nel Codice della Strada, dove all’articolo 6 comma 4 lettera e, cita quanto segue:
“L’ente proprietario della strada può prescrivere che i veicoli siano muniti ovvero abbiano a bordo mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio”.
La legge stabilisce che l’obbligo vale per tutti i veicoli a motore a quattro ruote, comprendendo auto, tir e mezzi pesanti. Sono invece esenti i ciclomotori a due ruote e i motocicli, per i quali vige il divieto assoluto di circolazione in condizioni climatiche di neve-ghiaccio.
Le all-seasons
Tale obbligo non sussiste nel caso si disponga delle famose all-season, pneumatici qualificati per essere utilizzati a norma di legge per tutto il corso dell’anno, o nel caso sia scelto di continuare ad utilizzare (a proprio rischio) quelle estive.
Per essere conformi alle normative, oltre alla sigla "M+S" e alle eventuali indicazioni per pneumatici quattro stagioni, l'indice di velocità deve essere uguale o superiore a quello indicato nel libretto del veicolo, pena sanzione. Tuttavia, in presenza di abbondanti nevicate o ghiaccio, le gomme invernali rimangono l'opzione più indicata.
Le differenze
Le gomme invernali sono progettate per mantenere la loro integrità e non deformarsi anche quando le temperature scendono sotto i 7 gradi. Questi pneumatici sono generalmente contrassegnati dalla sigla “M+S”, che sta per “mud and snow”, un’indicazione invece assente sulle gomme estive. Peraltro, le gomme invernali montate nella stagione fredda possono avere un codice di velocità massima inferiore a quello previsto per il veicolo, ma comunque non inferiore a Q (=160 km/h).
Rispetto alle gomme estive, quelle invernali hanno tasselli più sottili per avere maggiore presa sulla neve. Allo stesso tempo, anche le scanalature sono adatte per il bagnato, così da garantire maggiore aderenza sulla strada e ridurre il rischio di aquaplaning.
Le sanzioni
Circolare con le gomme estive o invernali nei mesi errati ti espone al rischio di una multa che può partire dai 41 euro ai 168 euro per la guida nei centri abitati.
La sanzione fino a un massimo di 335 euro se il reato è compiuto fuori in ambito extraurbano, arrivando in alcuni casi particolari addirittura ai 1731 euro.
A questo perdere 3 punti sulla patente, oltre al ritiro della carta di circolazione e l’obbligo di revisione.
Riassumendo, queste le sanzioni previste in caso di mancato rispetto della normativa sul cambio gomme:
- Centri abitati: a 41 fino a 168 euro
- Extraurbano: a 84 fino 335 euro
- Casi particolari: a 430 a 1731 euro
- Decurtazione: punti dalla patente
- Ritiro carta di circolazione
- Obbligo di revisione