
A processo per lesioni, minacce e altri reati Presunto stalker è assolto con formula piena
Le accuse a suo carico erano decisamente pesanti ed era stato arrestato a giugno del 2021 dopo che, secondo i carabinieri di Ponte in Valtellina che gli avevano messo le manette ai polsi, avrebbe incendiato l’appartamento in pieno centro a Piateda dove la sua ex viveva. Oltre a questo, sempre stando alle indagini, Arber Xhaferi, albanese classe 1986, avrebbe stalkerizzato la donna, minacciata, e nelle 5 pagine del capo di imputazione comparivano anche accuse di plurime violazioni di domicilio, violenza privata e lesioni. Il tutto in violazione del foglio di via del questore che gli vietava di accedere al Comune di Piateda. Tutte accuse che, però, si sono rivelate infondate, tanto che, dopo 7 udienze e l’audizione di decine di testi, il giudice Valentina Rattazzo lo ha assolto da tutte le accuse dopo che pure il pm Caterina Busellu, nella requisitoria, alla luce della poderosa istruttoria, ne ha chiesto la completa assoluzione. Accolte, quindi, le richieste assolutorie del difensore di Xhaferi, l’avvocato Francesco Romualdi (nella foto) di Sondrio.
Sempre sul fronte della cronaca giudiziaria, condanna a 4 mesi decisa dalla dottoressa Rattazzo per un 61enne originario di Valsolda, Como, ma residente a Berbenno, Fabrizio Donati. Era accusato di stalking, sequestro di persona e calunnia. Per stalking e calunnia (aveva denunciato falsamente la sua ex di averlo derubato), la giudice ha disposto di non dover procedere per intervenuta prescrizione (i fatti risalgono al 2015). È stato, invece, condannato per sequestro: secondo l’accusa il 17 giugno del 2015 aveva chiuso in casa la donna. Michele Pusterla