Lecco – L’aggressione ai danni di un’equipe di veterinari durante un controllo in un macello a Oggiono, in provincia di Lecco, non poteva non scatenare reazioni: tre medici insultati e inseguiti, uno ha rischiato addirittura una coltellata, stando alla denuncia del sindacato veterinari che ha diffuso la notizia.
Indagini in corso e dettagli dell'aggressione
I carabinieri indagano, anche se il responsabile dell’aggressione di martedì scorso è noto. Si tratta di una persona presente in azienda durante l’ispezione: ha anche messo le mani al collo di un veterinario, cercando di strangolarlo, prima che quest’ultimo riuscisse a liberarsi. Non è il proprietario del macello.
Sostegno e solidarietà ai veterinari aggrediti
Manifestazioni di solidarietà, intanto, raggiungono i tre professionisti, in particolare quello che se l’è vista peggio. Ats Brianza, infatti, esprime una “forte condanna per quanto accaduto” e ricapitola la vicenda: i tre veterinari stavano effettuando attività di controllo durante una seduta di macellazione quando sono stati ripetutamente aggrediti verbalmente e fisicamente con estrema violenza.
Ad avere la peggio, in particolare, è stato uno dei tre veterinari che si è dovuto recare presso il Pronto Soccorso per accertamenti.
Reazioni dell'Agenzia di Tutela della Salute
L’Agenzia di Tutela della Salute della Brianza “dichiara inaccettabile quanto accaduto nei confronti dei suoi operatori che svolgono la propria attività lavorativa a garanzia della salute di tutti i cittadini e assicura loro tutto il sostegno che si renderà necessario a seguito dell’evento, unendosi da subito alle denunce già presentate alle autorità competenti”.
A seguito di quanto accaduto, Ats ha immediatamente sospeso l’attività dell’azienda che ha anch’essa condannato fermamente quanto accaduto presso il proprio stabilimento e dichiarato piena solidarietà agli operatori di Ats.
Dichiarazione del Direttore generale Michele Brait
“A nome di tutta l'Agenzia desidero manifestare tutta la nostra piena solidarietà e sostegno ai tre veterinari – ha precisato il Direttore generale Michele Brait – Quello della violenza contro gli operatori sanitari è un tema a cui tutti devono prestare massima attenzione, infatti, gli episodi sono in aumento. È necessario che tutta la società sia sensibilizzata e condanni in modo corale questi scellerati comportamenti che mettono in pericolo coloro che svolgono il proprio lavoro con dedizione e nell’interesse della collettività”.