Airuno (Lecco), 16 settembre 2019 - Lo hanno fermato mentre stava spacciando, ma lui li ha stesi con calci, pugni e morsi. A mettere a tappeto due carabinieri della Compagnia di Merate è stato nei giorni scorsi un giovane energumeno marocchino di 25 anni. I militari, che lo stavano tenendo d’occhio, lo hanno bloccato sulla ex Statale 36 ad Airuno, mentre, in sella a uno scooterone T-Max, stava aspettando un cliente per rifornirlo di droga. Il 25enne li ha immediatamente assaliti con ganci in faccia, diretti in pancia e pedate e li ha ripetutamente morsicati alle mani, alle braccia e alle gambe, guadagnandosi a forza dopo una lotta corpo a corpo la fuga, senza che i due appuntati abbiano potuto fare nulla per contrastare quella furia e il suo fisico possente.
I carabinieri, che poi hanno terminato la nottata di servizio in ospedale da dove sono stati dimessi con una prognosi di un paio di settimane per le botte e i traumi, sono comunque riusciti a strappargli dalle spalle uno zaino in cui hanno trovato diverse dosi di cocaina, un migliaio di euro in contanti di incasso della serata di “lavoro” e alcuni cellulari, oltre che i suoi documenti da cui risulta che è in Italia senza permesso di soggiorno. Gli hanno inoltre impedito di recuperate la moto, ora sotto sequestro, che risulta intestata a un prestanome.