Si dice che il mondo è bello perché è vario: allora che dire delle farfalle, che presentano tantissime specie diverse e colorate? Sarebbe bello saperle riconoscere, quando le vedremo svolazzare nella nostra città, e per questo ci siamo documentati per scoprire quali sono le specie più diffuse.
Di sicuro, tutti abbiamo visto una delle più comuni, la Vanessa atalanta, che ha le ali di colore marrone scuro, con strisce rosse e macchie bianche. Purtroppo, questa farfalla ha una vita breve, poichè non riesce a sopravvivere alle temperature invernali, al contrario di sua cugina, la Vanessa io, che durante i mesi freddi va in ibernazione e si risveglia in primavera. Se durante una gita in campagna, passate accanto a una pianta di ortica, aguzzate la vista, perché sulle sue foglie potreste vedere i bruchi della Vanessa dell’ortica intenti a mangiarle.
Le foglie però devono essere al sole, perchè le farfalle sono animali a sangue freddo e amano il caldo. Ma le farfalle sono tutte piccole? Non proprio, infatti il Macaone è molto più grosso delle altre: pensate che la femmina adulta ha un’apertura alare di ben 8 cm. Il colore di fondo delle sue ali è il giallo chiaro, sul quale spiccano due macchie a forma di occhio di color rosso-arancio. Se avete un orto, fate invece attenzione alla Cavolaia perché i suoi bruchi divorano le foglie di cavolo, lasciando solo le nervature.