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Le immagini delle videocamere
La piazza deserta, la luce fioca dei lampioni, la foschia per l’umidità della sera. Di sottofondo solo lo scroscio dell’acqua della fontana di piazza Vittoria a Merate. Poi, all’improvviso, il faro sempre più vicino. È il faro di una mini bici elettrica in contromano con in sella un giovane. "Mi sono scansato perché mi stava investendo – racconta Goffredo Bursi, consulente aziendale di 77 anni di Merate -. Mi ha chiesto 5 euro. Aveva lo sguardo spiritato, sembrava ubriaco. Gli ho risposto di no e lui mi ha aggredito". Prima uno spintone, dopo le manate, infine l’assalto per strappargli di mano il cellulare e il portafoglio dalla tasca. Quasi un déjà vu per Goffredo, che un paio di anni fa, dopo un delicato ricovero in ospedale, è stato derubato in strada del prezioso orologio che portava al polso. "Ho sempre praticato sport, mi sono difeso e ho reagito – prosegue il 77enne, noto non solo per la sua professione, ma anche per i suoi trascorsi alla guida dell’Alleanza cristiana per Merate e del Comitato di liberazione fiscale -. Ho temuto che potesse ferirmi magari con un coltello nascosto". Così per fortuna non è stato, il rapinatore ha desistito ed è scappato. È tuttavia ritornato alla carica nemmeno un quarto d’ora più tardi, nel parcheggio del Tennis & padel center, dove lavora la figlia di Goffredo e dove ha cercato di scippare una ragazza. Le immagini di una telecamera mostrano il suo arrivo. "È sempre lui – conferma il consulente -. Stesso zaino, stesso caschetto in testa, stesse movenze, stessa bici, una bici elettrica a pedalata assistita nera". La paura però resta, perché lo scippatore della mini bici elettrica è stato visto in giro più volte. Daniele De Salvo