DANIELE DE SALVO
DANIELE DE SALVO
Cronaca

Alt al cemento. È braccio di ferro sulla lottizzazione

No alla cementificazione vista lago di Annone. Lo dicono i funzionari della Soprintendenza, lo ribadiscono anche gli attivisti del...

No alla cementificazione vista lago di Annone. Lo dicono i funzionari della Soprintendenza, lo ribadiscono anche gli attivisti del...

No alla cementificazione vista lago di Annone. Lo dicono i funzionari della Soprintendenza, lo ribadiscono anche gli attivisti del...

No alla cementificazione vista lago di Annone. Lo dicono i funzionari della Soprintendenza, lo ribadiscono anche gli attivisti del Circolo ambiente Ilaria Alpi di Merone. Si tratta di un piano di lottizzazione, datato 2013, di un’area di oltre 20mila mq, destinato a diventare un quartiere residenziale. Dalla Soprintendenza però lo hanno bocciato, poiché quel terreno a ridosso del lago di Annone appunto, rientra tra "le bellezze panoramiche". Gli immobiliaristi che dovrebbero occuparsi dell’affare inoltre sono sotto procedimento giudiziario e quindi in amministrazione controllata, un ulteriore elemento di criticità per gli ambientalisti del Circolo Alpi che non intendono lasciarsi blandire nemmeno dal fatto che parte delle costruzioni previste saranno destinate a edilizia convenzionata. "Ad Annone già nei decenni passati si è avuta una pesante cementificazione che ha cancellato un’estesa area agricola di pregio per fare spazio alla nuova zona industriale – spiega Roberto Fumagalli, presidente del Circolo –. Senza dimenticare il Pgt vigente prevede ulteriore consumo di suolo". "Presenteremo ricorso al Capo dello Stato contro il parere dei funzionari della Soprintendenza – annuncia il sindaco Luca Marsigli, che deve gestire una situazione ereditata -. Convinti che si possa trovare una soluzione che tenga conto di tutte le esigenze. Sottolineo però che non si tratta di una colata di cemento, ma di un intervento che tiene conto delle peculiarità ambientali". D.D.S.