REDAZIONE LECCO

Ambulatorio sì, ma itinerante

Il camper attrezzato consentirà ai pazienti di sottoporsi a spirometrie ed eletttrocardiogrammi

Un ambulatorio mobile per stare più vicini ai bisogni dei lecchesi. La cooperativa Cosma – che riunisce i medici di medicina generale della provincia – e Asst Lecco hanno intrapreso insieme un nuovo progetto. L’iniziativa si propone di utilizzare un camper come ambulatorio medico itinerante, attrezzato con le principali dotazioni strumentali per effettuare prestazioni sanitarie quali l’elettrocardiogramma, la spirometria semplice e l’esame del fundus oculare. Questi esami verranno effettuati in telemedicina con l’acquisizione e la trasmissione del segnale da parte del personale della Cooperativa dall’ambulatorio mobile all’Asst di Lecco, dove verrà refertato e ritrasmesso. Inoltre, sono in preparazione l’holter cardiaco e l’holter pressorio e verrà valutata, in base alle necessità che dovessero emergere, la possibilità di eseguire anche esami ecografici nonché visite specialistiche e attività di screening e prevenzione. Questo ambulatorio mobile, in accordo con i medici di famiglia, si muoverà su tutto il territorio della provincia localizzandosi vicino agli ambulatori dei medici di medicina generale e permetterà di effettuare prestazioni vicino al domicilio del paziente, evitandogli così spostamenti e possibili situazioni di assembramento. Grazie a un’analisi della tipologia di prestazioni richieste, si potrà avere un quadro dettagliato e aggiornato dei bisogni anche su base mensile e per ogni singola zona della provincia.

"A seguito dell’emergenza Covid-19 i pazienti con patologie croniche hanno avuto difficoltà a effettuare gli esami di controllo della propria patologia, sia per le restrizioni degli ambulatori negli ospedali durante la fase acuta del virus sia per le difficoltà e la preoccupazione attuale di accesso agli ospedali stessi – afferma il direttore generale di Asst Lecco Paolo Favini –. Risulta quindi importante ripensare e proseguire le attività di supporto al percorso di salute dei pazienti, affiancando l’innovazione tecnologica alla consueta attività dei medici sul territorio". In una prima fase le prestazioni verranno effettuate solo su pazienti con esenzione ticket, la maggior parte di quelli con patologie croniche. "Il percorso che Copma e Asst hanno deciso di compiere insieme è un esempio virtuoso di integrazione fra la medicina territoriale e la specialistica ospedaliera – spiega l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera –. Un connubio che viene rafforzato attraverso strumenti tecnologici specifici, come la telemedicina, e funzionali con l’attivazione di un ambulatorio mobile itinerante". Fabio Landrini