DANIELE DE SALVO
Cronaca

Antonio Stoppani: una targa per il bicentenario dalla nascita. Chi era l’abate lecchese autore del Bel Paese

Lecco, il sindaco Mauro Gattinoni: ''Il 15 agosto di 200 anni fa nasceva un grande lecchese''

Lecco, 15 agosto - Tanti auguri ad Antonio Stoppani, che oggi compirebbe 200 anni. Quest'oggi a Ferragosto a Lecco si è celebrato il bicentenario della nascita di Antonio Stoppani, nato a Lecco il 15 agosto 1824 e scomparso a Milano l'1 gennaio 1891 all'età di 66 anni. Il sacerdote lecchese è il padre della geologia e della vulcanologia mondiali moderne, ma anche del Cai di Lecco, di cui ricorre il 150esimo, oltre che del Teatro sociale.

L'autore del Bel Paese, è stato anche un patriota, protagonista delle Cinque giornate di Milano quando era seminarista, del Risorgimento e dell'Unità d'Italia. Per celebrare la ricorrenza e insieme la lecchesità dell'illustre cittadino del passato, davanti alla sua casa natia, in piazza XX Settembre 48, vicino al lungolago, è stata svelata una targa: “La città di Lecco nel bicentenario della nascita rende omaggio ad Antonio Stoppani, studioso e divulgatore ineguagliabile delle nostre nostre bellezze naturali”.

A Palazzo delle Paure è si è svolto inoltre un convegno dal titolo "La memoria delle opere e della vita di Antonio Stoppani nelle collezioni dei Musei di Lecco”, a cura di Mauro Rossetto, direttore del Sistema museale urbano lecchese. “Il 15 agosto di 200 anni fa nasceva un grande lecchese: Antonio Stoppani – lo ricorda il sindaco di Lecco, che ha svelato la targa commemorativa -. Letterato e scienziato, presbitero e patriota, è largamente considerato uno dei padri della geologia moderna. A lui, studioso e divulgatore ineguagliabile delle nostre bellezze naturali, lo celebriamo con una nuova targa sulla sua casa natia. Ad Antonio Stoppani a Lecco è dedicato anche un monumento: è una scultura bronzea collocata nell'omonima piazza, inaugurata il 25 settembre 1927 di fronte al lago di Como e restaurata nel 2015 per l'Expo.