Una mitraglietta Uzi da guerra perfettamente funzionante. Era seppellita sottoterra nei boschi della droga di Molteno. A trovarla è stato un giovane appassionato di metal detecting, cioè di ricerca di oggetti di metallo sepolti con un metal detector. Mentre stava battendo a tappeto un appezzamento di terreno nei boschi alla periferia di Molteno, frequentato tra l’altro da spacciatori e tossicodipendenti, il suo strumento ha cominciato a suonare, chiaro segno che lì sotto c’era qualcosa di metallico e anche di grosso. Si è subito messo a scavare: ha trovato una sorta di fagotto avvolto in una coperta. Lo ha srotolato e ha trovato appunto una pistola mitragliatrice. Si tratta di una Uzi, un’arma da compattimento di fabbricazione israeliana: era lubrificata, pulita, ben conservata, pronta all’uso. Inizialmente se l’è portata a casa, forse pensando si trattasse di un residuato e o di un cimelio bellico. Solo successivamente l’ha consegnata ai carabinieri. Contrariamente a quanto ipotizzato, visto il luogo del rinvenimento, non apparterrebbe agli spacciatori dei boschi dello spaccio della Brianza, che non hanno uno spessore criminale tale da riuscire a mettere le mani su una mitraglietta. Solitamente girano armati ci machete.D.D.S.
CronacaAppassionato di metal detector scopre una mitraglietta Uzi